Grande importanza ha da sempre nel rito del Cristianesimo la devozione al Santo Rosario, soprattutto presso il popolo. Nel XVII Secolo era frequente la commemorazione solenne dei Misteri del Rosario nei giornidi ricorrenza, con processioni accompagnate da piccoli gruppi strumentali.
Il grande violinista e compositore boemo Heinrich Ignaz Franz von Biber compose intorno al 1670 un set di 15 Sonate, a gruppi di 5, che ricordavano i Misteri Gaudiosi, Dolorosi e Gloriosi (rimasero esclusi i Misteri Luminosi) del RosarioCristiano.
Due sono le peculiarità più evidenti di quest'interessantissima raccolta di Sonate (ciascuna di esse costituita da un numero di movimenti compreso tra 1 e 4): il fatto che esse sfuggano ad ogni tentativo di classificazione, non rientrando nella tripartizione né 'all'Italiana' (Veloce-Lento-Veloce), né 'alla Francese' (Lento-Veloce-Lento), ma neppure nella quadripartizione 'alla Corelli' (Lento-Veloce-Lento-Veloce) e l'utilizzo estensivo della tecnica della 'scordatura', tanto che di fatto solo la prima Sonata utilizza la classica accordatura per quinte (SOL-RE'-LA'-MI''). Si tratta di opere piuttosto sobrie e sommesse in quanto, essendo Sonate da Chiesa, debbono essere eseguite senza essere di disturbo per i fedeli in Preghiera.
Le prime 3 Sonate, scritte in stile 'severo', trattano i 5 Misteri Gaudiosi. La Sonata I ("L'Annunciazione", originariamente "Jesu, Den Du, o Jungfrau Vom Heiligen Geist Empfangen has Cordatura"), in Re minore, è divisa in 3 movimenti (Praeludium - Variatio - Satz III) con un peculiare tratto nel secondo movimento: viene fornito esclusivamente un giro di basso liberamente sviluppabile. La Sonata II ("La Visitazione", "Jesus, Den Du, o Jungfrau, zu Elisabeth Getragen Hast"), in La maggiore, è anch'essa in 3 movimenti (Satz I - Allaman - Presto) ed utilizza un'accordatura per quarte e quinte (LA-MI'-LA'-MI''). Si tratta di un'accordatura alternativa piuttosto diffusa e dal carattere pacatamente brillante. La Sonata III ("La Natività", "Jesus, Den Du, o Jungfrau, Geboren Hast"), anch'essa tripartita (Satz I - Courente - Adagio) ha un carattere intimo e velatamente malinconico, anche grazie all'utilizzo della tonalità di Si minore favorito da un'appropriata accordatura, costruita sull'arpeggio dell'accordo di tonica (SI-FA#'-SI'-RE''). Più interessante è la disposizione dei tempi nelle due Sonate successive: la Sonata IV ("La Presentazione di Gesù al Tempio", "Jesus, Den Du, o Jungfrau, in Tempel Aufgeopfert Hast") è una Ciaccona in Re minore, costruita su un basso ostinato diviso in due sezioni, ed utilizza un'accordatura per quarte e quinte (LA-RE'-LA'-RE'') mentre la Sonata V ("Gesù Cristo, all'età di dodici anni, nel Tempio", "Jesus, Den Du, o Jungfrau, in Tempel Weidergefunden Hast") è in pratica una Suite in quattro movimenti (Praeludium - Allaman - Gigue - Saraban), in La maggiore e caratterizzata dall'utilizzo di una variante (LA-MI'-LA'-DO#'') dell'accordatura usata per la Sonata II.
*Le 5 Sonate centrali tratteggiano i 5 Misteri Dolorosi ed utilizzano molti madrigalismi; le accordature utilizzate sono alquanto inusuali, talora estreme, che contribuiscono a creare un senso di angoscia e di struggimento. La Sonata VI ("Cristo al Monte degli Ulivi", "Jesus, Der für uns Blut Geschwitzt Hat") è un Lamento in Do minore, costruito su un basso discendente; l'accordatura prevede l'utilizzo di settime maggiori e quinte giuste (LAb-MIb'-SOL'-RE''). La Sonata VII ("La Flagellazione sul Pilastro", "Jesus, Der für uns Gegeißelt Worden Ist"), in Fa maggiore ed in due movimenti (Allamanda - Sarabanda & Variatio), comprime in una sola ottava l'accordatura del violino (DO-FA-LA-DO'). Così avviene anche nella Sonata VII ("La Corona di spine", "Jesus, Der für uns mit Dornen Gekrönt Worden Ist"), in Si bemolle maggiore (scordatura: RE-FA-SIb-RE') e bipartita (Satz I - Gigue & Double. Presto). Tensione e aggravio sono percepibili nella Sonata IX ("Gesù Porta la Croce", "Jesus, Der für uns Das Schwere Kreuz Getragen Hat") in La minore (scordatura: DO-MI-LA-MI'), mentre la Sonata X ("La Crocefissione", "Jesus, Der für uns Gekreuzigt Worden Ist"), in Sol minore ed in 4 movimenti (Praeludium - Aria - Variatio I - Variatio II) utilizza un'accordatura più aperta (SOL-RE'-LA'-RE'') e quasi identica a quella 'standard': ciò consente di tratteggiare con toni tragici gli ultimi momenti di Gesù sulla croce.
*Le ultime 5 Sonate tratteggiano i 5 Misteri Gloriosi tramite l'utilizzo di accordature ed atmosfere ora pacate e serene, ora più sonore e trionfali. La Sonata XI ("La Resurrezione", "Jesus, Der Vor Den Toten Auferstanden Ist"), formata da un solo movimento in Sol maggiore basato sull'Hymnus Gregoriano "Surrexit Christus Hodie", utilizza una scordatura estrema, per ottave separate da una quinta (SOL-SOL'-RE'-RE'') e con le due corde centrali incrociate prima del ponticello: ciò consente l'esecuzione di passi normalmente quasi inditeggiabili e crea sonorità suggestive e quasi impalpabili. La Sonata XII ("L'Ascensione", "Jesus, Der in Den Himmel Aufgefahren Ist"), in Do maggiore ed in 4 movimenti (Intrada - Aria Tubicinum - Allamanda - Courente) utilizza un'accordatura che renda più facile l'esecuzione di passaggi a fanfara (DO-MI-SOL-DO'). Peculiare è l'accompagnamento del continuo con passi 'timpanistici'. La Sonata XIII ("La Pentecoste", "Jesus, Der Uns Den Heiligen Geist Gesandt Hat"), in Re minore, è divisa in 4 movimenti (Satz I - Gavott - Gigue - Sarabanda) ed utilizza un'accordatura basata sull'accordo di dominante (LA-MI'-DO#''-MI''). Le rapide terzine tratteggiano l'Ascesa di Gesù al Cielo. La Sonata XIV ("L'Assunzione della Vergine Maria", "Jesus, Der Dich, o Jungfrau, in Den Himmel Aufgenommen Hat"), in Re maggiore, utilizza un'accordatura principalmente per quarte (LA-MI'-LA'-RE'') ed è in due movimenti (Satz I - Aire I & II & Gigue) basati su un basso di Ciaccona. La Sonata XV ("La Beatificazione della Vergine Maria", "Jesus, Der Dich, o Jungfrau, in Himmel Gekrönt Hat"), in 4 movimenti (Satz I - Aria - Canzon - Sarabanda) ed in Do maggiore utilizza l'accordatura SOL-DO'-SOL'-RE''. Le ultime due Sonate sono le uniche a non fare riferimento a testi dalla Bibbia.
*Le 15 Sonate sono seguite da una Passacaglia in Sol minore (in accordatura 'standard': SOL-RE'-LA'-MI'') che potrebbe essere considerata quale 'Sonata XVI'. Composta probabilmente per la Festa dell'Angelo Custode, essa è basata su un basso ostinato discendente. La partitura prevede il violino solo, senza continuo, anche se si presume che una parte continuistica in origine fosse stata scritta, salvo poi andar perduta.
L'esecuzione più caldamente consigliata è quella dell'Ensemble Cordaria per la Brilliant: oltre ad essere un'esecuzione validissima dal punto di vista tecnico, il costo è estremamente contenuto.
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