Sanno tutti che qui in Italia, la musica metal non viene apprezzato come negli States o nei paesi nordici ed infatti ci sono gruppi che mettono l'anima per fare uscire un minimo di disco.
L'anima l'hanno messa gli Highlord che con "Medusa's Coil" hanno svoltato la storia del metal italiano. Fatto sta che questo disco venda solo in Giappone (chissà perchè)... Comunque passiamo a dettagli: appena ho sentito la title-track mi sono detto: "Cazzo, questo è vero metal", con riff spassoso, spienserato (come la voce di Andrea Marchisio). Poi "Far From The Light", è il metallo puro del power metal.
Via discorrendo, mi trovo alla canzone 4, "Dancing With Destiny" e mi chiedo: "Non ci credo, non posso essere italiani?", un riff spaventoso che ricorda le note di Malmsteen, assoli che non si commentano ed il tutto con una miscela di grande voce. Si arriva alla 6, perchè le altre non si commentano per il loro fascino; si chiama "Moonseas" e questa volta sono in un bivio: "Mi conviene spegnere lo stereo se no svenirò". Lo stereo rimane accesso, la musica continua e l'adrenalina sale nota su nota. Assoli mozzafiato, pare una soundtrack per un film horror, elaborata, decisa, cupa e solenne. Sta per finire l'album, quando sento una sonata classica che mi romba nelle orecchie: sono forse stato contagiato dal loro power metal? Spero e penso di SI!!
Grande album, poca produzione ma quando c'è l'anima è tutto!! Dico io... Cleon per il Metal Italiano è favorevole. La parola a voi!!
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