"Heartache Every Moment": un piccolo gioiello che si è perso, offuscato fra la contestata bellezza di "Razorblade Romance" e la fastosità di "Deep Shadows And Brilliant Highlights".
Tre canzoni sentite, brevi, che fanno di questo mini una stella cadente del panorama musicale: bello perchè effimero, effimero perchè bello.
Apre una "Heartache Every Moment", dai toni veloci, armoniosi, dati da un basso raffinato che accompagna e duetta con una voce profonda, quasi stanca. Una tastiera pulsante ma fredda gioca con una chitarra impercettibile dipingendo il tutto di sfumature invernali. Delicate come fiocchi di neve, le note di "Close To The Flame" si librano nell'aria... una melodia suadente e fredda, scandita da una batteria argentina, si snoda su un Ville commovente, lieve. Il ritornello è toccante, tremulo come una fiammella che danza nel vento di una notte di dicembre. Una tastiera elegantemente nostalgica, riveste le note di un velo ghiacciato. L'ultima track è la rivisitazione acustica di "Salt In Our Wounds", che con la sua lentezza malinconica lega splendidamente con il contesto dolcemente surreale.
E vi accorgerete con rammarico che l'opera si chiude così...
Elenco e tracce
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