Premesso che a me il cinema orientale raramente di ma deluso, oggi recensisco un film che non conoscevo fino a poco tempo fà. La mia voglia di conoscere perle nuove e vecchie mi ha fatto arrivare a visionare questa pellicola del 1968 diretta da Hiroshi Matsuno. Un horror molto particolare, sicuramente anche molto forte per i tempi anche se non so se in Giappone erano già abituati a vedere un cinema più estremo rispetto a noi Occidentali.

In ogni caso, "The Living Skeleton" è un film che mi ha lasciato abbastanza entusiasta a fine visione. E' film che per una buona parte rientra in quello che io chiamo un "horror controllato" nel senso che non esagera mai con scene raccapriccianti o troppo "oltre" per i tempi in cui è stato girato. Ma dopo metà film ecco che il regista ci catapulta verso un qualcosa di decisamente più estremo, a tinte quasi splatter oserei dire, e secondo me il film ci guadagna solamente. Non mancheranno infatti, corpi sciolti all'acido e tante altre belle cosine. Quindi per chi ama un certo di tipo di cinema abbastanza "forte" è ben servito.

Sicuramente però non è questo il punto forte del film, perchè ricordiamoci sempre che un buon horror non necessariamente deve avere la scena raccapricciante per essere un buon horror, ma nella maniera più assoluta, in questo film le scene forti ci sono ma sono pertinenti alla trama, quindi benissimo che ci siano. Come stavo dicendo, le cose che veramente mi hanno colpito sono bel altre, in primis la grande importanza che il regista ha dato alla religione in questo film, si parla molto di peccato, di castigo di Dio, e anche se in maniera velata ci si interroga su molti misteri che l'uomo non ha mai risolto e mai risolverà. Intorno a questo ruota tutta la storia di questa nave maledetta dove è stato compiuto un massacro e dopo tanto tempo quando ormai quei corpi sono diventati scheletri ecco che accadono eventi del tutto fuori dal comune.

In un certo senso mi ha ricordato un pò lontanamente "Fog" di John Carpenter, magari è solo una mia impressione ma sicuramente Carpenter deve aver amato questo film che ripeto sono convinto lo conoscono veramente in pochi...ma magari mi sbaglio. Che dire il film è ben diretto, gli attori e le attrici giovani e bellissime sono anche loro convincenti nel loro essere misteriose, forse i trucchi non sono del tutto convincenti, d'altra parte nel 1968 realizzare un film a basso budget che ha la pretesa di avere scene che richiedono un lavoro di effetti speciali non indifferente è chiaro che poi va incontro a delle difficoltà. Nonostante tutto le scene "forti" dove è la riuscita dell'effetto speciale a rendere la scena buona sono ben fatte e colpiscono come devono colpire lo spettatore. Bellissima la scena finale con il ragazzo che si allontana dalla nave maledetta guardandola sciogliersi a causa di tonnellate d'acido liberate e mentre guarda tutto questo piange perchè la sua bella è rimasta lì...a scioglersi con la nave. Voi direte...perchè ? Beh...vedete il film!

Un film molto bello, molto di nicchia magari, se lo trovate e avete la possibilità di vederlo io lo consiglio. Una perla rara e che vale sicuramente la pena di vedere. Gran bel film!

VinnySparrow

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