Dischi del 2016 Parte 7:

Sinceramente non so se sono io che in questo periodo mi attornio di musiche sporche dal core ad una dolcezza antica, oppure è la primavera e siamo tutti più tristi. Hovvdy ha una dolcezza Lo-fi, fuori dal comune, oppure comune se si paragona a suoi contemporanei (Alex G, Car Seat Headrest, Elvis Depressedly). Ma sento, sento qualcosa che mi riappacifica con Pollard e sento la carezza degl'Eric's Trip, sento una malinconia a tratti slowcore a tratti emo, sento tutto questo e lo sento dentro; Taster non sarà chissà cosa ma è un disco semplice, brevista. Se siete (o vi sentite) giovani e siete a corto di colonne sonore della vostra noia, questo disco è giusto per voi.

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