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Un'introduzione? È questo l'obiettivo di "The Shadow Over Arkham"? Fungere da anticipazione per qualcosa di più sostanzioso che verrà? Almeno considerando che si tratta di soli quattro pezzi per poco più di un quarto d'ora di suoni mi sa che l'ipotesi non è campata per aria. Però bisogna evidenziare come i brani potrebbero anche rappresentare il meglio di quanto è nelle potenzialità creative degli Ilid, quindi il rischio sarebbe poi quello di fornire aspettative non opportunamente supportate dalle successive evoluzioni.
Ma senza voler guardare troppo lontano e lasciando il futuro nella categoria che gli compete diciamo che il quartetto (con incisiva voce femminile) si lascia trasportare da un hard/metal rock malinconico e decadente dalle tinteggiature gotiche e pare essere capace di concepire buone canzoni, ricche di pathos partecipativo.
Ripeto: le premesse (al di là delle ipotetiche assonanze che rimandano ad altre female fronted band) sono buone, occorre capire cosa accadrà con il rilascio del disco esteso.
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