Jackson Browne
Lawyers in Love

"Tender is the night 
 When you hold your baby tight 
 Tender are the motions, tender is the night" 

Gli anni '80 per il musicista e sottile intellettuale Browne non sono i più facili, la sua musica fatta di melodie acustiche lente e ricercate trova decisamente poco spazio tra i suoni sintetici e veloci della nuova decade, ma Jackson ha giocato d'anticipo e nel 1980 è riuscito a piazzare il suo "Hold Out" in cima alle classifiche grazie ad un suono di facile presa che però non rinnegava totalmente le sonorità tipiche della musica di questo californiano adottivo nato e cresciuto nella Germania Ovest.
Nel 1983 però le cose cambiano un poco e con "Lawyers in Love" si cambia decisamente registro, un disco composto esclusivamente da brani da chart, molto orecchiabili caratterizzati tutti da arrangiamenti che mettono in risalto la ritmicità e chitarre in primo piano. Quindi ci si ritrova tra le mani un disco molto facile che però nella sua leggerezza melodica non dispiace, è un po' il classico album che può essere ascoltato senza troppo impegno ma che comunque non lascia l'amaro in bocca essendo realizzato da un grande musicista.
Si parte con la title track, brano coinvolgente, veloce che si apre subito con il synth e colpi secchi di batteria, un sound americano levigato ma allo stesso tempo arioso, un Browne inedito e piacevole. Con la successiva "On The Day" cambia poco e ci si mantiene sugli stessi livelli sonori del precedente brano così come con "Cut It Away". "Downtown" descrive la vivacità dell'ambiente cittadino "Downtown people gotta work a little harder working downtown", la musica è nuovamente un inno veloce con l'apertura del ritornello di una semplicità estrema ma molto efficace; "Tender Is The Night" è il brano che rende l'album meno commerciale, una bella canzone dalle atmosfere ricercate che non vengono distrutte dagli arrangiamenti tipicamente californiani sentiti in precedenza, bella la coda lunga costruita  nei versi sull'anafora  della parola "Tender". Il resto dell'Lp,  "Say it isn't True", "Knock On Any Door" e "For A Rocker" non aggiungo altro, brani piacevoli che però se presi singolarmente sono poca cosa.

Alla fine "Lawyers In Love" non ha grandi pretese, meno bello e interessante di "Hold Out" aggiunge al suono di Browne una notevole ventata commerciale che però non affossa il musicista, un disco quindi adatto per ascolti poco impegnativi e consigliato per le vacanze, magari "On The Road".