Un'idea si è impadronita della mia mente durante l'ascolto di "Conqueror", nuova opera concepita da quel genio di Justin K. Broadrick.
Idea, che si può riassumere così: fatta salva l'impronta personale e di matrice post rock meccanica/malinconico/depressiva che caratterizza Jesu, è possibile osservare le otto tracce come una sorta di incrocio tra My Bloody Valentine e Slowdive, passati al mixer dai Black Sabbath e poi messi a macerare nelle cantine dei Godflesh.
Stratificazioni atonali di melodia grigia e sognante, romanticismo dilatato, lento (sia come lo erano i Codeine, che per certe parentele con il doom atmosferico), visuale (per quelli che sono gli eterei soundscape costruiti), solitario, sebbene fermo nella propria solitudine consapevole, di una bellezza antica ed epica, caracollante e alienante, circolare e orchestrale nel suo minimalismo iterativo. Il tutto viene evidentemente palesato nei dieci minuti di "Weightless & Horizontal", ma sia chiaro che l'album vive di diverse e variabili sfumature sonore ("Medicine" non è poi così lontana, pur se trasposta in un diverso contesto strumentale, dalle litanie spirituali degli OM).
In perenne mutazione, questa è la sola via espressiva da lui conosciuta.
Elenco tracce testi e samples
01 Conqueror (08:10)
All the colours that we saw they touched us
All the trails that they made we followed
We can be just like all of the others
We have to be just like all of the others
All the spaces they made for us
Are all filled up
And they will deceive us and they will desert us
But all our colours will always be with us
And all our colours they will always be with us
All our colors will always be with us...
02 Old Year (05:46)
Spend your time waiting
All the wasteful hating
Now who are you blaming?
Are we worth saving?
Is this how it's always going to be?
Now you're stuck in our old year
But i believe in the new year
Now who are you blaming?
Are you worth saving?
Is this how it's always going to be?
05 Medicine (07:22)
The medicine is all we need
To keep us away and hidden
We can only see the sunset
We never see the sunrise
In our funny little homes
We're really quite alone
We're just a sitting target
For your superiority
Sunrise
Sunset
The medicine is all we need
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Altre recensioni
Di open mind
Conqueror ti entra "dentro" come un pigro pomeriggio d’estate.
"Insomma musica che abbraccia la depressione in maniera impeccabile... riesce con le sue decadenti coltellate sonore ad entrare nella corteccia cerebrale dell’ascoltatore in modo travolgente."
