L'elaborazione di un fallimento come l'elaborazione di un lutto.

C'è stato un momento in cui ho puntato alto nel lavoro, messo tutto sul tappeto verde, cercato di giocare le carte migliori. E perso. Quasi tutto. La conseguenza di una scelta troppo azzardata, nutrita da un'ambizione gonfia dell'odioso entusiasmo giovanile, è stata un trauma che mi ha rincorso per due anni. Due anni spesi a cercare di ridare forma ad un'esistenza che avevo cominciato a ritenere "mediocre" mentre in realtà aveva il diritto e la dignità di ritenersi semplicemente "media".

Uno dei primi tentativi di ripresa è costituito da questo testo. Fatto arrivare in fretta e furia dall'Inghilterra, Downshifting non solo non mi ha portato alcun beneficio, ma ha amplificato il senso di momentanea inadeguatezza al tempo ed agli eventi che mi stavano accadendo. Attraverso una serie di capitoli chiave, il manuale vuole convincere come sia possibile (e sostenibile) vivere una bella vita rinunciando ad ambizioni carrieristiche, quindi con pochi soldi, privilegiando un rapporto esclusivo con la natura, non sacrificando hobbies, affetti, vacanze e soprattutto mantenendo, nelle dinamiche aziendali, il coltello sempre dalla parte del manico.

Capitoli che suonano come anatemi quali: is this any way to live? oppure the work trap o anche when the answer is no, ti sembrano grossi lecca-lecca dopo ore di pianto disperato. Ma ti sono sufficienti un centinaio di pagine per renderti conto che la cosa, a meno che tu non abbia un buon gruzzoletto da parte, o che non decida di rimanere single a vita non è per nulla fattibile. Anzi risulta una grossa presa per il culo. E lo dovresti capire subito, già dal carattere "35" del font "easyRedLarge Bold", come a dire: sei un coglione, cià che ti metto caratteri cubitali almeno sei in grado di leggere.

Questa cosa qui hanno cercato di importarla anche in Italia, l'artefice non ha un centesimo di credito per parte mia.

Downshifting rappresenta un momento di debolezza personale. Non credo esistano strategie particolari nell'elaborazione di un fallimento. Forse l'unica è il trascorrere del tempo.

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