Anno di grazia 1972.

John Mayall decide di regalare un suo diadema al mondo.

Notturno e dilatato come si compete ad una vera opera di jazz & blues. Artisti di contorno di grosso calibro con suoni che partono dai territori dell'anima. Consigliatissimo perché è musica che non ha tempo, soldi spesi molto volentieri. Da diffondere alle generazioni più giovani.

Buon ascolto a tutti ed in particolare a quel qualcuno che forsè leggerà questa recensione.

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