Our Shadows Will Remain è il quarto album in studio di J. Arthur, ed è un disco incredibilmente attuale. E' un lavoro che nasce dai tempi in cui viviamo, tempi di guerra, di terrorismo, di conformismo culturale.
Le liriche delle 12 canzoni che compongono l'album focalizzano tutta la violenza , la tristezza, la solitudine, le contraddizioni del genere umano, mentre il suono è oscuro e tenebroso più che mai.
In Ohio è l'intro dove l'eterea voce di Arthur dipinge questo scenario di morte e solitudine, seguono l'irresistibile Can't Exist e la cupa Stumble And Pain .
Devil's Broom è una delle migliori canzoni rock mai concepite, Echo Park una ballata spettrale da brividi ed Even Tho è semplicemente maestosa.
La seconda parte del disco è ancora più cupa, gli arrangiamenti più duri, e la voce e la melodia nell'ombra in attesa di esplodere in tutto il loro splendore, come in Puppets e I Am , oppure nelle ballate electrofolk Wasted e Failed tratteggiate da pochi ma geniali accordi di chitarra e tastiera.
Chiudono l'album due capolavori, A Smile That Explodes, una canzone semplicemente perfetta e Leave Us Alone (probabilmente la canzone più bella dell'anno) affascinante, inquietante, con uno dei testi più belli che siano mai stati scritti.
Our Shadows Will Remain non è un disco facile, ma ascolto dopo ascolto le canzoni svelano i loro segreti mostrandosi in tutta la loro maestosità.
"Anche dopo che saremo morti le nostre ombre rimarranno" così canta J.Arthur in Even Tho ed è proprio vero: dodici ombre, dodici canzoni che continuano a cantare anche dopo che la musica è finita.
Da segnalare inoltre la stupenda copertina e la bellissima bonus track All Of Our Hands che si può scaricare dal suo sito ufficiale www.josepharthur.com
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