Quando chiudiamo dietro di noi la porta, deve prenderci per mano e creare sotto ai nostri passi un tappeto d'erba odorosa. Mentre siamo occupati in teneri preliminari, deve mettere le ali alla stanza e lasciarci al limitare di un'oasi. Al crescere della temperatura, un ambiente sonoro deve prendere consistenza, uno che veda noi, assetati, bere dalle labbra l'uno dell'altro mentre la siccità crepa la terra e incrina la fede dei poveri di spirito. Un salterio arabo, una tromba lucente ripianino i sempre possibili momenti d'imbarazzo e prestino una voce all'affetto. Le mani, oramai rami di un albero agitato da un vento volitivo, traducano nell'aria gli arabeschi di uno strumento solitario. Morbide colline di echi lascino stemperare il piacere che dai nostri corpi s'irradia in un universo a due posti. E quando le nostre si fondano in una carne sola, ci sia una melodia indovina che sappia vestirci di porpora e di stelle. Avanzi poi un ritmo istintivo che sorregga le mie spinte, che dia fortezza alla mia insistenza, che mi aiuti ad aprire quella porta. E quando la forza vitale scoppierà tra noi, kamikaze agenti d'un mondo più felice, esplodano suoni d'artificio di tutti i colori, e illuminino la notte più di un sole per questa nostra festa. Un mormorio sommesso accompagni dopo la nuova conoscenza reciproca, e istantanee di intimi suoni ricordati ci aiutino a raccontarci un po' della nostra storia. E quando non sarà più la necessità ma la volontà a calamitarci vicini, per un bis del nostro travolgente successo, le dita del vento suonino le linee della nostra alta tensione per tutta la loro lunghezza, fino a che tra cielo e terra scocchi un raggio accecante che cortocircuiti quest'elettricità. Il rimbombo duri a lungo e porti a ciascuno la buona novella. Quando le perle di rugiada abbiano tutto bagnato e ci si risveglino i sensi, la musica si sarà ripetuta abbastanza da essere familiare, ma non tanto da annoiare.

Questo cd dura settantanove minuti e tre secondi. Ieri notte siamo arrivati al terzo ascolto. Journeyman (Paul Frankland) conosce le esigenze degli amanti e dà piena soddisfazione. Non so da dove vengano i suoni che sento. Non so da dove venga l'amore che sento. M'ha detto che penserà a me. Per giunta, risulta che la cucina è il suo forte. Evvai! Musica ambient? Musica ambient sarai tu e sòreta. Trance? Sì, te lo concedo: ero in trance. E che trance! Indotta dalla sua bellezza? Indotta dai feromoni? Indotta da questo cd? Chissà. Forse tutto ha contribuito. Questo cd era evidentemente il catalizzatore indispensabile per quel salto di qualità che da tempo desideravo nella mia vita. Maggiore consapevolezza di quel che stavo facendo, e perché. Maggiore abilità nel come. E' andata.

Pantaloni rossi e scarpe lucide, oggi.

Largo al leone.

Elenco e tracce

01   Valves (04:56)

02   Estarlay (10:48)

03   Mama 6, Part 1 (21:21)

04   Latneiro (Woob's Sunrise dub) (15:19)

05   Mama 6, Part 2 (13:03)

06   3001 (edit) (13:31)

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