Nel 1981 una banda di malati di mente concepisce "Caveman", un film che segue il filone demenziale di quel periodo, ma ci regala senz'altro qualcosa in più, guadagnandosi un posticino nella storia del trash. Il cast è già di per sè delirante: uno stuolo di caratteristi, Barbara Bach ed un giovanissimo Dennis Quaid affiancano niente meno che Ringo Starr (sì proprio "il quarto Beatle") che dimostra di avere una vis comica veramente eccezionale.

La trama ovviamente è piuttosto semplice: all'epoca delle caverne lo sfigatissimo Atouk (Starr) si innamora della bella della tribù, Lana, che però appartiene al gigantesco e prepotentissimo capo Tonda (interpretato da un ex giocatore di football), il quale, scoperte le intenzioni del povero rivale, lo scaccia dal clan. Atouk vaga nel deserto circondandosi via via di nuovi e strampalati amici (tra cui Quaid), lottando per la sopravvivenza contro improbabili e divertentissimi, oltre che anacronistici e fintissimi, dinosauri (realizzati con tre lire), organizzando la vendetta contro il perfido Tonda.

Il film vive di gag molto riuscite, anche se il tempo si fa sentire per questo tipo di comicità, ed è interessante osservare che i dialoghi sono praticamente assenti, per cui il tipo di umorismo ricorda, per forza di cose, quello del cinema muto. Da ricordare le scene in cui compaiono i dinosauri, la caccia all'uovo di pterodattilo, i tentativi di Atouk di concupire Lana e soprattutto l'invenzione della musica attorno al fuoco (la colonna sonora è firmata niente meno che da Lalo Schifrin!). Tra i personaggi va annoverato il Tirannosauro, creatura spaventosamente ridicola che insegue per tutto il film i nostri eroi.

"Il Cavernicolo" è da guardare perchè è divertente, leggero e ha ritmo, ha un cast azzeccatissimotrovate originali, non è mai volgare e, soprattutto, si scopre il "vero" talento di Ringo Starr. Da qualche anno è uscita la versione in DVD.

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