Primo ep auto-prodotto dopo ben tre anni di attività per i Karnae, band italiana che proviene dal nord-est della nostra penisola, un'area in cui il metallo è ben sviluppato e le opportunità sono sicuramente maggiori.
I cinque, provenienti da varie band della scena underground, provano a presentarsi al pubblico con sole 4 tracce dalle diverse influenze, che però hanno un unico filo conduttore, il metalcore. Purtroppo, però, fanno un pò fatica a farsi notare, nonostante il lavoro di chitarra, che riesce a mettere in mostra una buona tecnica di fondo, ma le canzoni nel loro complesso non riescono a tirar fuori dall'ascoltatore quel che ci si aspetta da un demo come questo, cioè la carica e l'esplosività che si vanno un pò a sciogliere nel momento in cui ci si ferma per pochi secondi a riflettere ed entrano in gioco le clean vocals, su cui c'è qualcosa da sistemare.
Nonostante tutto la prima e violenta "Lucifer...", influenzata dal thrash-death ed hardcore riesce a guadagnarsi qualche applauso, specialmente per i cambi di tempo. La successiva "Soulless" prende spunto da quanto si è già visto nel panorama metalcore europeo con band come Neaera e Fall Of Serenity, e proprio per questo motivo ha un sapore di già sentito, ma si lascia ascoltare. "Quiet Place" sembra una specie di ballata che poi subisce una metamorfosi tale da finire con un'accelerata death metal, inaspettata, ma non proprio quel che un ascoltatore del genere si aspetta. Non sono male invece le melodie della quarta ed ultima "Blood".
Un ep che ci presenta una band con buoni spunti tecnici e che ci incuriosisce per risentirli presto ma aspettandoci un disco di qualità superiore.
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