Manchester By The Sea - 2016

TOTALLY NO SPOILER
"Tragici eventi sono in grado di trasformare anche le più forti personalità."
Questo è il filo guida che collega tutte le scene di Manchester By The Sea, film dalla trama semplice ma costruito in maniera egregia.
Il protagonista è Lee Chandler, un custode/idraulico di Boston, ermetico come pochi personaggi mai visti, alcolista in fuga da se stesso e dal suo passato, che per una serie di eventi si ritrova ad essere tutore di suo nipote, Patrick, classico ragazzo popolare del liceo.
Il rapporto fra i due è problematico sin dall'inizio e i dialoghi sono al limite del minimalismo, per via di Lee, che si dimostra veramente abrasivo e chiuso anche ai minimi rapporti sociali sia col nipote che nelle situazioni di circostanza.
Il film, nonostante la tematica molto seria, scivola bene per oltre 2 ore mostrandoci come lo sviluppo degli eventi possa avere ripercurssioni sulla psiche dei personaggi, aspetto che ho molto apprezzato e troviamo proprio in questo, a mio avviso, il vero punto di forza di Manchester By The Sea. Ogni singolo personaggio, anche i minori, sono costruiti in maniera egregia, le conversazioni non sono mai banali e si adattano incredibilmente alle situazioni più disparate, offrendo una paletta di emozioni che va dalla situazione "umoristica" a quella "tragica".
Ho avuto modo di vederlo in Inglese (da domani sarà disponibile in Italia) e la recitazione è straordinaria, mai scontata e ben proporzionata al tema, rendendo importanti anche la presenza col contagocce di personaggi, a primo impatto minori, come Randi (ex-moglie di Lee). A fare da contorno è la fredda città di Manchester, scenario perfetto e quasi ossimorico per il film, fredda e statica in contrasto col costante fluire delle personalità che la popolano. La fotografia merita un plauso particolare per aver catturato la bellezza del New England che si presta bene agli eventi.

Ho trovato il film una sorpresa estremamente gradita di questo mercoledì pomeriggio noioso, mi aspettavo una pellicola scontata che invece mi ha regalato tante soddisfazioni ed onestamente non riesco a trovare una falla in questo film, scritto e diretto da Kenneth Lonergan, giustificando il mio voto, che spero non reputiate troppo generoso:
5/5

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