Cose dell'altro mondo

Correva l'Annus Domini 2002 quando tre scanzonate gnoccacce iberiche di nome Lola, Lucia e Pilar irrompevano con i loro guaiti da Fregene Beach nelle radio più calienti del Paese do Sol; annus Domini 2002, ecco ridotti in soggezione non solo i cultori del summer-trash-pop, ma anche tutti gli impassibili puristi del suono incapaci di non canticchiare in mente quel casino linguistico che pareva dire qualcosa come "Asere-è a-è-è de e e u e se e de se uinoua"... gnocche, ruffiane e sculettanti: insomma, basta che ci portano anche il Lucano e siamo a cavallo. Le "Hijas del Tomate", "'E figghie 'ra pummarola" per chi chiama da Napoli, sono le tre grazie: figlie dell'omonimo chitarrista di flamenco, magnifiche pubblicizzatrici di origini che nessuno avrebbe mai avuto la curiosità di chiedere; eppure, sono le figlie di Tomate, e da qui al ketchup il passo è breve, tanto breve che di qui a chiamarsi "Las Ketchup" non ci vuole nulla, anzi. E Ketchup sia. Così, nell'esaltazione da estate sul lungomare di Riccione ci diamo allo sballo con queste tre simpatiche caciarone: la stagione ci sembra più bella e cristallina, la vicina di capanna sembra più figa di quanto non sia, grilli e cicale fanno all'amore tra una buganvillea e l'altra. Evviva. La festa è cominciata.

Così tutto scorre nell'ignavia per un'intera estate, quando ad un tratto, finiti i rhum e pera e i bagni nel fango radical-chic, si aprono uffici e scuole, compare la pioggia rovinavendemmie di metà settembre, si palesa impaziente il ritorno di Giletti in tivù: è la fine. La fine di Riccione e dei balli freak di mezz'estate, la fine delle Hijas del Tomate risucchiate in fretta nel dimenticatoio, la fine dell'esaltazione scandita da un primigenio senso di vergogna: lontani i momenti di scoglionata spensieratezza, rimettiamoci addosso la toga da persone serie. Col passare delle settimane tutto ritorna normale, e nel ritorno alla normalità Ketchup e Tomate scemano nel ricordo, affogati in un oblio che solo la casualità può resuscitare.

Ecco così che a distanza di mesi una visita in quel dei viottoli internautici è destinata a rinnovare il ricordo delle tre grazie per fortuito caso, a rinfocolarne il ricordo: sgomento e allucinazione, su di esse vengono svelate le congetture più aberranti. Su fonti attendibili facenti riferimento anche a "La Stampa" compaiono ipotesi ben supportate circa il carattere satanico e occulto della produzione musicale delle figlie del Tomate, con due principali capi d'accusa facenti riferimento alla simbologia della copertina e al testo del già citato hit estivo "Asereje". L' interpretazione del testo "Asere je ja de je de jebe tu jebere seibunouva Majabi an de buguni an de buididipi", in quello che non si potrebbe esitare a definire "spagnolese", farebbe riferimento ad un invito all'eresia ("asereje"="un ser hereje", ovvero "essere eretico") in barba alla divinità ("Ja de je de jebe tu jebere"="Dio ti permette di esistere"), come a voler fare intendere una non ben precisata proposta di adesione al maligno senza mezzi termini; le interpretazioni che si susseguono poi per tutto il resto del ritornello e del brano accennerebbero ad altre diavolerie come la stregoneria e la più generale blasfemia, con tanti saluti alla candida immagine di terribili ragazzette da villaggio Valtour.

No. NO.
Noi non vogliamo credere a tutto ciò, no, non vogliamo proprio, non sia mai. Allora ci rifugiamo nella ricerca on-line, fino a scoprire le dichiarazioni del trio nell'ormai trascorsa estate del 2002: Lola, Lucia e Pilar, ancora ignare del polverone che sarebbe stato sollevato di lì a poco, si riferiscono allo spagnolese del ritornello (ancora perlatro non interpretato ufficialmente) come ad uno scatenato pezzo improvvisato da un rastafari afroiberico in vena di storpiamenti linguistici (cosa che si evince chiaramente dal resto del testo, in spagnolo più o meno corretto), cosicché tutto, essendo lasciato al caso, è passabile di ogni lettura, ma non tacciabile di colpa. Possiamo anche farcene un baffo, e in fondo si tratta di interpretazioni a volte un po' forzate, ma ecco entrare in gioco l'altro spinoso capo d'accusa della cover del disco, tanto balorda e strampalata nella realizzazione di tre pomodori corredati da gambe troppo pleonastiche per apparire decorative. Insomma, il vecchio espediente dell'apocalittico 666, già notato in gruppi come Slipknot, Black Sabbath e addirittura i Police (ma in che mondo viviamo?), in una configurazione che adesso risulta difficile da giustificare. Ma in fondo a che serve giustificarla, possiamo anche pensare che le figlie del Pomodoro si siano divertite un po' a giochicchiare, che siano state manipolate da qualche entourage col vizietto del subliminale, che abbiano messo un po' di pepe sul loro Ketchup: nessuno ci vieta di fare ben più giulive interpretazioni. Però, in fondo, ci piacerebbe sapere se non ci abbiano preso un po' per il culo, ci piacerebbe capire se le belle fighe da estate scanzonata esistono nella realtà, se tutto è manipolazione economica. Vorremmo saperlo, ma le tre grazie in giro non si vedono e sentono più, né mai si sono ufficialmente espresse a proposito. Di un sito ufficiale si narra l'antica esistenza, non ci sono più news aggiornate a riguardo, l'ultima triste apparizione risale allo squallido San Remo di più di un anno fa in coppia con un certo Danny Losito: per il resto, nessun segnale di vita apprezzabile.

Ma noi non ci vogliamo credere, no, no, Lola, Lucia e Pilar sono state in buona fede, ci hanno fatto ballare come dei tamarri nelle serate da spiaggia-party delle Eolie, ci hanno fatto sentire più beatamente pirla. No, non può essere che ci hanno fregato con la storia del satanismo, devono tornare con qualche altro pezzo, devono dimostrare di non avere a che fare con tutto ciò, devono rendere giustizia ad un mondo assetato di emozioni da rimorchio balneare.

Tornate, Las Ketchup, tornate...!

Cose dell'altro mondo.

Elenco tracce testi e video

01   Aserejé (03:32)

02   Kusha Las Payas (02:47)

Nos vamos a fuengirola que allí no nos ve mi papa
Nos vamos pa la costa que allí podemos ser malas
Copita que va y viene, chupito que viene y va,
y así me pasaré bailando to el fin de semana.
Y un pa acá y un pa allá, y un salir y un entrar.

Kusha las payas, kusha las payas,
ay qué tremendas que vienen las payas.
Kusha las payas, kusha las payas,
ay qué tremendas que vienen las payas.

El camarero se invitaba, la verdad, no estaba mal,
me siento rompeolas rodeá de gente guapa.
Me mola el chiringuito y esa luna sobre el mar,
no sé por qué será que to lo bueno pronto acaba.
Y un pa acá y un pa allá, y un salir y un entrar.

Kusha las payas, kusha las payas,
ay qué tremendas que vienen las payas.
Kusha las payas, kusha las payas,
ay qué tremendas que vienen las payas.

Van a cerrar, me tengo que ir,
voy a otra fiesta yo no quiero dormir.
Me gusta la noche su ritmo y su color,
el punto de locura que tiene el corazón.

Si quieres mi cariño te lo doy,
si quieres tos los días ver mi cara,
me tienes que jurar que tú te mueras
que luego no te llevarás mis tangas.

Y un pa acá y un pa allá,
y un salir y un entrar.

Kusha las payas, kusha las payas,
ay qué tremendas que vienen las payas.
Kusha las payas, kusha las payas,
ay qué tremendas que vienen las payas

03   Un De Vez En Cuando (03:30)

04   Lánzame Los Trastos, Baby (03:24)

05   Sevillanas Pink (03:28)

1�.- Pink

Voy a contar,
la historia de una ni�a de pap�,
que cambi� D. Algod�n por un liguero color rosa.
La conoc�,
estando en un night club que hay en Madr�,
yo estaba en la barra,
y escuch� una voz: me llamo Rosa.

Ay! Mi papa cuando descubr�,
que la gatita ,
m�s pija y rica de la escuela donde fui, se llama Pedro.

2�.- Pink

Ella era as�,
desde chiquita quiso ser actriz,
y ser la protagonista de una peli glamurosa.
Ni la Monroe, la Garbo, ni siquiera la Dietrich,
ten�an tanto sexapil como la m�s que era la Rosa.

Ay! Mi papa cuando descubr�,
que la gatita
m�s pija y rica de la escuela donde fui, se llama Pedro.

3�.- Pink

Desde beb�,
la madre le pon�a bragas de croch�,
por supuesto, sin dudarlo,
como siempre color rosa.
Y as� creci� mi Rosa sin ninguna represi�n,
siempre con las u�as de los pies
pintadas de color de rosa.

Ay! Mi papa cuando descubr�,
que la gatita
m�s pija y rica de la escuela donde fui, se llama Pedro.

4�.- Pink

Pa' que decir,
que el mejor chulo siempre era pa m�,
me confesaba orgullosa,
entre cigarro, copa y copa.
Segu�a pues,
sacando de su bolso de bagute
y tomaba una tras una sus hormonas color rosa.

Ay! Mi papa cuando descubr�,
que la gatita,
m�s pija y rica de la escuela donde fui, se llama Pedro.

06   Aserejé (03:31)

07   Krapuleo (03:29)

Te gusta el Guayte Label,
sabemos que fumas Pamel,
impregnado en Var�n Dandy
te vas a ver si pillas chati, miaque!!

Cu�nto krapuleo, eo, eo, eo, eo ,cu�nto krapuleo veo.
Cu�nto krapuleo eo eo eo eo, cu�nto krapuleo.

Ese levantamiento de ceja te va a delatar,
esa corbata granate,
hijo m�o qu� mal te sienta,
ese pelo engominao
y pa colmo tu raya al lao,
no se puede ser m�s cateto
y no eres nada discreto.
D�nde vas tan roneante,
a qui�n quieres enga�ar?
Si nadie te ha mirao
ni tampoco te va a mirar.

Cu�nto krapuleo, eo, eo, eo, eo ,
cu�nto krapuleo veo.
Cu�nto krapuleo eo eo eo eo,
cu�nto krapuleo.

Te gusta mucho un escote,
y tambi�n un wonder br�,
te tenemos ya fichao
y sabemos de qu� vas.
Se te nota en la mirada
y no lo puedes disimular,
las pupilas se te dilatan
cuando una chati t� ves pasar.
Qu� poca sustancia gris,
pero cu�nto canayeo,
en vez del playboy mensual
a ver si te culturizas m�s.

Cu�nto krapuleo, eo, eo, eo, eo ,
cu�nto krapuleo veo.
Cu�nto krapuleo, eo eo eo eo,
cu�nto krapuleo.

08   Me Persigue Un Chulo (03:07)

Ay mama, me persigue un chulo
Socorro,y es que a mi me persigue un chulo
Ay mama, me persigue un chulo
Socorro, y es que a mi me persigue un chulo

Una tarde de verano superaburridas
llamamos a Mari Carmen para ir a su piscina.
Eso est� hecho ya, veniros para ac�!!
Cogimos el tirachinas y nos fuimos a nadar.
Nada m�s pasar el umbral de su puerta
resulta que las tres nos miramos boquiabiertas.
Mira qu� brazos, mira qu� m�sculos,
c�mo se mueven, c�mo se mueven.

Tiene brazos rollo Popeye,
m�ralo, a este maromo na detiene,
m�ralo, abri� la boca y to lo estrope�,
cog� mi coche, y le dije adi�s,
yo le dije adios, le dije adios, le dije adios, le dije adios
y cogi� su moto y me sigui�.

Ay mam�, me persigue un chulo,
socorro y es que a m� me persigue un chulo.
Ay mam�, me persigue un chulo,
Socorro y es que a mi me persigue un chulo.

De pronto comprend� que no pod�a fallar, y
es que ese maromo no dejaba de mirar.
Mar�a del Carmen, �qui�n es ese nene?
Ese es un amigo y ahora vienen otros siete.
Y se form� un revuelo... pues no dejaban de entrar,
llegaron los otros siete y no sab�a a qui�n mirar.
Cog� las chanclas y mis gafas de sol
y me puse mi poquito de bronceador.

Tiene brazos rollo Popeye,
M�ralo, a este maromo na detiene,
m�ralo abri� la boca y to lo estrope�,
cog� mi coche y le dije adi�s,
yo le dije adios, le dije adios, le dije adios, le dije adios
y cogi� su moto y me sigui�.

Ay mam�, me persigue un chulo,
socorro es que a m� me persigue un chulo.
Ay mam�, me persigue un chulo,
Socorro y es que a mi me persigue un chulo'

09   Tengo Un Novio Tántriko (03:15)

10   Aserejé (karaoke version) (03:45)

11   Aserejé (DJ Carlete Breakbeat Mix) (04:13)

12   The Ketchup Song (english) (03:29)

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