Guardando l’artwork e tracklist l’idea che ci si potrebbe fare sui Let Them Fall è quella di una band viking/folk metal, considerazione che viene puntualmente smentita una volta schiacciato play. Sì, perché la band di Grosseto pare essere più incline a un sound moderno, che potremmo tranquillamente ovviare definendolo metalcore ma che in fondo, lo è solo in parte se si confronta la loro proposta a quelle di moltissimi colleghi di settore. Ciò che colpisce di questo quintetto è la meticolosità posta in ogni singola situazione, dalla ricercatezza dei testi (focalizzati sulla mitologia nordica), alla particolarità di artwork e videoclip di presentazione. Musicalmente i Nostri si muovono con destrezza tra ciò che la nuova ondata core d’Oltreoceano ha da offrire oggigiorno, facendosi però notare per la qualità del songwriting dove – tra riff e breakdown – spiccano solos di chitarra di qualità e una continua ricerca di scenari sonori adatti ai testi. Un punto abbastanza curioso lo possiamo trovare nel cantato, dove troviamo la cantante Rita D’Aniello perfettamente a suo agio nelle fasi scream e una seconda voce – quella del chitarrista Gabriele Catoni – che nelle sue fasi melodiche non riesce però a spezzare le redini del gioco, smorzando a tratti l’energia scaturita da brani come “Midgard” e “Skoll”. In conclusione possiamo dire che “Wolftales” è a tutti gli effetti un prodotto più che riuscito, che mette in evidenza le buone qualità tecniche/artistiche della band e quella maturità che ancora non è stata pienamente conseguita.

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