Quattro stelle o pallini, chiamateli come volete ma a questo disco il voto lo esprimo tutto con il cuore, e se li merita tutti.

"Wide Prairie" vede la luce a distanza di pochi mesi dalla scomparsa della signora McCartney avvenuta nell'Aprile del 1998, non è un disco tributo, è il lavoro solista più volte messo in cantiere ma mai pubblicato nel corso di trent'anni di registrazioni e demo, di onesta e silenziosa carriera alle spalle del marito.

Linda non era una musicista, ne tanto meno una cantante, ma aveva uno spirito unico e un carattere decisamente di ferro, il suo massimo talento lo esprimeva con la fotografia, fu fotografa per "Rolling Stones" negli anni '60, e per le sue VERE convinzioni ecologiste e il suo immenso amore per gli animali. L'album è molto interessante sia per i cultori di McCartney che per semplici curiosi, è un lavoro ben fatto e prodotto nonostante sia poco omogeneo e raccolga pezzi incisi tra il 1972 e il 1998, che spaziano dalle divagazioni country, "Wide Prairie" incisa nel 1974 alle atmosfere effervescenti del carnevale di New Orleans, "New Orleans".

Doveroso sottolinerae che molte canzoni sono state completate da Linda poco prima di lasciarci come la bella dichiarazione d'amore verso i cavalli (sua grande passione) di "Appaloosa" in cui McCartney suona la batteria che sorregge il ritmo incalzante del pezzo, o la graffiante "The Light Comes From Within" in cui Linda attacca tutti coloro che l'hanno attaccata ingiustamente e anche pesantemente nel corso degli anni per motivi in cui lei non c'entra quasi nulla, come lo scioglimento dei Beatles. Bellissima ancora "Seaside Woman", primo esempio di reggae bianco realizzata nel 1971 dai Wings e suonata solo nei primi concerti, meritevole di menzione "Love's Full Glory", canzone delicata e magnifica scritta in risposta a "My Love" di Paul e incisa solo nel 1980 con un'ottima slide guitar. Una delle cose più curiose è "Oriental Nightfish", unico brano progressivo a mia conoscenza inciso da Paul McCartney, con belle tastiere in evidenza, il canto di Linda parlato e flauto traverso a suggellare una melodia decisamente fuori dai canoni del McCartney dell'epoca (1973), doveva essere pubblicata su "Band On The Run" ma non se ne fece nulla, peccato.

Dunque un lavoro grazioso e prezioso, non contiene nessun capolavoro, ma se non pretendete troppo e sapete tollerare il canto non proprio intonatissimo di Linda vi piacerà.

Elenco tracce e video

01   Wide Prairie (04:32)

02   New Orleans (03:13)

03   The White Coated Man (02:13)

04   Love's Full Glory (03:45)

05   I Got Up (03:19)

06   The Light Comes From Within (02:56)

07   Mister Sandman (02:49)

08   Seaside Woman (03:54)

09   Oriental Nightfish (02:49)

10   Endless Days (03:11)

11   Poison Ivy (02:55)

13   B-Side to Seaside (02:38)

14   Sugartime (02:06)

15   Cook of the House (02:37)

16   Appaloosa (04:41)

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