Ho sposato una causa... Quella di promuovere questa grande artista sottovalutata. Ho scelto di recensire questo disco perché credo sia il più rintracciabile nei negozi. La ragazza poverina non riesce a raccimolare un nuovo contratto discografico. Sapete perché?  Perché sa scrivere, sa cantare ma la sua musica è piccolissima, fragile come la sua voce. Esilmente aggrappata alle emozioni di ognuno di noi. Ma viviamo in un mondo confuso, dove nessuno si prende il giusto tempo per ascoltarsi. Beh io continuo a cercarla, la sua voce. Io ho bisogno di quelle parole che sanno di miele e di arbusti, di gatti e passeggiate nel bosco. Ma vengo al disco. "Everything..." è il disco che avrebbe dovuto lanciarla nel mondo. Beh in un certo qual modo ciò è avvenuto, Lori, sei atterrata nel mio. La compostezza di "Something's Got Me" è solo l'incipit di un viaggio acustico che ha pochissimo di razionale e molto di emotivo. Fra delicate percussioni e arpeggi minimali di chitarra, la voce esile e cristallina di Lori racconta storie di vita ordinaria. Tuttavia la cifra stilistica del racconto è altissima. Non ci troviamo di certo di fronte ad una "ragazza con la chitarra" qualunque. Leggete i testi di "Fade" o "Greener", ascoltate l'intensità di "Snow Come Down" e "Souvenir". Disco magico. Se vi piace Sophie Zelmani o Natalie Merchant è assolutamente da avere. Per iniziare.

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