Adoro questo splendido film di Louis Malle del '57, un noir in salsa nouvelle vague, un film sui pericoli della passione e sull'allure di certe atmosfere parigine.

La trama del film è quella classica dei noir: 2 amanti, Julien (Maurice Ronet) e Florence (Jeanne Moreau), decidono di uccidere il marito di lei per vivere il loro amore liberamente. Il marito è il capo di Julien, un ex-combattente dell'esercito, che riesce a uccidere il marito, ma quando sta per scappare dall'ufficio ecco l'imprevisto: rimane intrappolato nell'ascensore dello stabile dato che il portinaio, pensando non ci fosse più nessuno, ha levato la corrente elettrica.

Mentre la sua amante lo aspetta al bar, 2 ragazzi rubano l'auto di Julien e si macchiano di un delitto col nome di Julien e si fanno intravedere girare con l'auto di Julien dalla sua amante che però pensa che in auto ci sia Julien con un'altra donna.

La storia prosegue con un finale perfetto, schiacciante e ineluttabile.

Malle, a partire da un tema classico, costruisce un film con una stupenda fotografia e le musiche di Miles Davis aggiungono fascino e mistero a queste scene in una Parigi buia, notturna dove dominano più i rumori, i pensieri, le emozioni che lo svolgersi della storia o i dialoghi: splendida è la promenade della Moreau durante la notte in cerca del suo amante mentre la sua mente si interroga se lui è scappato con un'altra, se ha avuto paura di uccidere, dove è finito, se la ama ancora.

Oppure anche lo stesso Julien, piuttosto che comportarsi da classico eroe reduce all'americana, attende il suo destino come una vittima, un destino predefinito portato dalla passione alla condanna (in questo ricorda i personaggi di Prevert e Carnè).

Questo seguire i personaggi e non la trama, ma viaggiare lungo i loro pensieri, i rumori delle strade piovose e le inquadrature secche anticipano la Nouvelle Vague, cosi come la soluzione finale legata alla foto e al cinema stesso quindi.

Ma il film, oltre alla bellezza del fascino che sprigiona, ci parla anche di due amanti che per l'amore, la passione che li lega sono disposti a rischiare tutto, tutta la loro vita a differenza dell'altra coppia di giovani innamorati che non riescono nemmeno a suicidarsi e si preoccupano dei titoli l'indomani sul giornale.

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