Nei lavori di Luciano Berio il titolo è spesso ingannevole: suggerisce una parte della struttura musicale ma non il tutto, è allusivo, e lascia intavedere dietro di sé molte possibilità non dette. Prendiamo "Coro", composto nel 1976 e rielaborato l'anno successivo: ci sono 40 voci in organico, ma ciascuna di esse è affiancata a uno strumento e i due formano una coppia. Dunque si tratta di un coro non tradizionale, anche nella disposizione: non orchestra davanti e coro dietro, come accade di solito sul palcoscenico, ma un podio con gradini di altezza diversa in modo che si vedano, in una esecuzione dal vivo, tutti i cantanti e gli strumentisti.

I quali sono appaiati secondo affinità di registro, per esempio i soprani sono accanto a flauti, violini e oboi (strumenti del registro alto) in modo da creare dei "territori" nella massa degli esecutori: il territorio dei soprani, quello dei tenori, e così via. Dunque, come sempre nella musica di Berio, la tavolozza sonora è non solo ricchissima ma anche molto raffinata. Lo si percepisce a un primo ascolto anche in "Coro", 52 minuti di durata, che inizia placidamente con un duetto tra contralto e pianoforte in cui una stessa melodia viene ripetuta più volte. Ma dopo pochi minuti si aggiungono altre voci, prima femminili poi maschili, e gli strumenti, così che il pezzo acquista maggior densità e spessore.

"Coro" utilizza testi di origine popolare in alcune delle sue sezioni, e testi del poeta Pablo Neruda in altre; queste sezioni si alternano e solo verso la fine del pezzo si riuniscono assieme. Berio definiva questo brano una "ballata": avendo essa un carattere inter-nazionale, usa cinque lingue: italiano, francese, inglese, ebraico, tedesco.

La massa frammentata delle 40 voci diventa spesso parte del suono orchestrale e vi sono frequenti passaggi di grande concitazione sonora, sia da parte dell'orchestra che del coro. Materiali musicali densi e complessi si alternano con altri più semplici, i timbri si mescolano tra loro, non sono mai puri. È una musica non facile, questa, il cui ascolto richiede un certo impegno: ma Berio ci sapeva fare coi suoni, e "Coro" non è che una delle tante dimostrazioni della sua elevatissima capacità musicale.

Elenco e tracce

01   Coro Für Stimmen Und Instrumente (1975/76, Rev. 1977) (00:00)

02   I. Today Is Mine (00:00)

03   X. Venid A Ver La Sangre Por Las Calles (00:00)

04   XI. I Have Made A Song (00:00)

05   XII. Venid A Ver La Sangre (00:00)

06   XIII. Wake Up Woman Rise Up Woman (00:00)

07   XIV. Venid A Ver La Sangre (00:00)

08   XV. Komm In Meine Nähe (00:00)

09   XVI. Today Is Mine (00:00)

10   XVII. Pousse L'Herbe Et Fleurit La Fleur (00:00)

11   XVIII. Go My Strong Charm (00:00)

12   XIX. It Is So Nice (00:00)

13   II. Venid A Ver (00:00)

14   XX. Your Eyes Are Red (00:00)

15   III. Your Eyes Are Red (00:00)

16   IV. Venid A Ver (00:00)

17   V. Your Eyes Are Red (00:00)

18   VI. Venid A Ver La Sangre Por Las Calles (00:00)

19   VII. Wake Up Woman Rise Up Woman (00:00)

20   VIII. Venid A Ver La Sangre Por Las Calles (00:00)

21   IX. I Have Made A Song (00:00)

22   XX. El Día Palido Se Asoma (00:00)

23   XXIX. Hinach Yafà Raayatí (00:00)

24   XXX. El Día Palido Se Asoma (00:00)

25   XXXI. Spin Colours Spin (00:00)

26   XXI. Mirad Mi Casa Muerta (00:00)

27   XXII. Je M'En Vais Où Ma Pensée S'En Va (00:00)

28   XXIII. Pousse L'Herbe Et Fleurit La Fleur (00:00)

29   XXIV. Oh Issa / Ich Sehe Tautropfen (00:00)

30   XXV. Oh Isselo In Alto (00:00)

31   XXVI. Come Ascend The Ladder (00:00)

32   XXVII. When We Came To This World (00:00)

33   XXVIII. El Día Oscila Rodeado (00:00)

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