"Non è ancora chiaro se siano finiti del tutto gli anni in cui eravamo distratti.
Non ci accorgevamo che le nostre cellule sfinivano e quelle nuove arrivavano e quelle di nostro padre andavano a male.
Negli ospedali camminavamo dritti verso un letto non giravamo mai lo sguardo in corsia sentivamo le canzoni ci abituavamo alle peggiori le ricantavamo forte per non sentire notizie davvero vere.
Come certi prestigiatori ci infilavamo lastre sottili di ferro a dividere la parte sopra l'ombelico da quella sotto e non diteci che non sapete quale porgevamo alle ragazze? E non diteci che non sapete che la loro richiesta non l'ascoltavamo con precisa distrazione scelta?
Ai funerali pensavamo ad altro se ci andavamo impegnati a rendere coerente l'epitaffio uno che se l'è cavata.
Fatti di pezzi di uomo messi insieme con pazienza orefice, braccia e orecchie conserte eclissi parziale di occhi.
Camminavamo sul filo, con in bocca il cucchiaio, sul cucchiaio l'uovo, sull'uovo il peso del cielo."
(Luciano Ligabue)
Perché lui e non un altro? Perché fantasia, talento, intelligenza e un grande senso dell'orientamento vengono dolcemente accompagnate da una enorme professionalità e da tanta pazienza.
Non è che Luciano scriva libri per soldi o per irrobustire la sua icona, certo anche per questo, ma i suoi prodotti non sarebbero tanto validi se non corredati dalle istantanee della sua vita trasformate in musica, films, racconti e in questo caso in versi poetici.
77 poesie perché il sette è un numero particolare per Luciano.
Cognome: composto da 7 lettere
Nome: composto da 7 lettere
Le iniziali: sono due 7 se rovesciati
1987: hanno del primo concerto
Data di nascita: 13/03, 13+3=7
Insomma un uomo perseguitato da un numero.
Questa raccolta viene realizzata in un periodo travagliato della propria vita, in seguito alla perdita del padre e alla separazione dalla moglie. Uscito ad ottobre 2006 questo contenitore di poesie segna un ritorno alle origini per Luciano, con quel suo modo di raccontare storie tramite personaggi, tipico dei suoi primi dischi. Testi che riconoscono nei maestri della poesia americana del Novecento un punto di riferimento, dai quali Ligabue come ogni allievo che si rispetti, si allontana subito. Perché la sua voce, anche nelle poesie, è inconfondibilmente e solo sua.
Se proprio non si riesce ad innamorarsi del musicista, con la lettura di questa raccolta ci sono ottime possibilità di innamorarsi del personaggio.
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