Quando un Poeta, capace di trasmettere "emozioni" attraverso delle parole, incontra un Talento della musica  che, oltre a suonare chitarra, tastiera, batteria e pianoforte è capace di mettere quelle parole su un pentagramma, come in un proiettile, e spararle direttamente nel cuore di chi ascolta, allora il successo, quello vero, quello che resta impresso nella pietra della storia della musica è inevitabile.  

Quest' Album non può essere considerato il meglio in assoluto, non compare "emozioni", che ritengo sia un capovolaro della musica italiana, la vera "canzone del secolo", e neanche "anima latina" che Mogol ha ritenuto il suo testo migliore, e tante, tante altre.. Quindi la scelta dei brani è caduta su una precisa volontà di sottolineare che alcune scelte musicali, innovative e allo stesso tempo rischiose quando ci si rivolge al grande pubblico, si erano rivelate giuste, idonee per i tempi, scaturite dalla mente di un precursore che intercettava tendenze e gusti musicali anticipandoli proprio di un soffio.. quel poco che bastava per sorprendere, senza mai strafare: una continua ricerca logica ed equilibrata di nuove sonorità e arrangiamenti inediti, una crescita naturale, non un'ossessiva e disperata caccia al nuovo a tutti i costi. Dopo la separazione dei due straordinari Talenti, il Battisti ha ancora scalato le vette delle classifiche, ma questo importa veramente poco a chi lo segue e a lui stesso: quel perfetto legame mancava terribilmente nei solchi di vinile realizzati dopo lo scioglimento, ma il nostro Battisti non lo avrebbe mai ammesso.

Tornando all'opera, "Ancora tu" è la sintesi di quanto aveva assorbito in termini di novità musicali e tecniche di registrazione, mentre "dove arriva quel cespuglio" sempre del 1976 è il vero abbattimento di un muro costruito dai cantautori dell'epoca cbe non permetteva di vedere cosa c'era dall'altra parte. Tutto l'album, pubblicato nel 1993, è la verifica di dove l'Artista era arrivato, un momento di riflessione, lo stato dell'arte, un guardarsi indietro solo per essere sicuri di non aver dimenticato qualcosa. Mogol e Battisti parlavano d'amore, attraverso una musica nuova ed innovativa, ma era pur sempre l'amore il tema che vibrava in quei dischi, in un momento in cui i sentimentalismi puzzavano di muffa e le contestazioni giovanili divampavano con mille focolari dalla politica alla cultura, quelle parole d'amore, semplici, intense, delicatissime, toccavano la parte più profonda di quella  generazione. Ma anche poi di quella dopo e di quella dopo ancora. Certi Artisti non hanno tempo, si chiamano miti.                    

Elenco tracce e testi

01   Ancora tu (04:45)

Ancora tu non mi sorprende lo sai
ancora tu ma non dovevamo vederci pi�?
E come stai?Domanda inutile
Stai come me e ci scappa da ridere?
Amore mio ha gi� mangiato o no
Ho fame anch'io e non soltanto di te
Che bella sei sembri pi� giovane
O forse sei solo pi� simpatica
Oh lo so cosa tu vuoi sapere...
Nessuna no ho solo ripreso a fumare...
Sei ancora tu purtroppo l'unica
Ancora tu l'incorregibile
Ma lasciarti non � possibile
No lasciarti non � possibile
Lasciarti non � possibile
No lasciarti non � possibile
Sei ancora tu purtroppo l'unica
Sei ancora tu l'incorregibile
Ma lasciarti non � possibile
No lasciarti non � possibile
Lasciarti non � possibile
No lasciarti non � possibile
Disperazione gioia mia
Saro' ancora tuo sperando che non sia follia
ma sia quel che sia
abbraciami amore mio
abbraciamo amor mio
Che adesso lo voglio anch'io
Ancora tu non mi sorprende lo sai
ancora tu ma non dovevamo vederci pi�?
E come stai?Domanda inutile
Stai come me e ci scappa da ridere
Amore mio ha gi� mangiato o no
Ho fame anch'io e non soltanto di te
Che bella sei sembri pi� giovane
o forse sei solo pi� simpatica

02   La luce dell'est (06:20)

03   Un uomo che ti ama (06:10)

04   Il nostro caro angelo (04:15)

05   Prendi fra le mani la testa (03:55)

06   Il mio canto libero (05:09)

07   Dove arriva quel cespuglio (04:13)

08   La collina dei ciliegi (04:57)

09   Luci-ah (04:48)

Stell' dein Motorrad doch bitte 'mal leiser, das f�nd ich sch�n
wenn's nicht so laut ist, dann kannst du mich n�mlich besser verstehn
was h�ltst du davon, wenn wir beide jetzt 'mal einen trinken gehn
oder willst du nach gestern nacht noch keinen Alkohol wiedersehn.
Seit du neulich nachts den Polizeiwogen ganz bunt angemalt hast
seit ich geh�rt hob' was du f�r ein M�dchen bist und was du machst
ja, nach jeder verr�ckten Aktion hott' ich mehr Sympathien f�r dich
komm, erz�hle mir von deinen Pl�nen, das ist so erfrischend f�r mich

Luci-ah, darum hab' ich dich so gern
Luci-ah, darum hab' ich dich so gern.

Zeig' 'mal, wie hast du denn neulich dem Priester in die Augen geschaut
er wurde ganz rot, jeder konnte es sehn und dann lachtest du Iaut
und was hast du denn an deiner Schule mit einigen Lehrern gemacht
die �rmsten, die haben ihr ganzes Gehalt zum Psychiater gebracht
ja wei�t du, was ich auch stark fand, das wer dieses Ding mit der Schnapsbrennerei
ganz heimlich im Keller, alle trafen sich da zu einer Feierei

Luci-ah, darum hab' ich dich so gern
Luci-ah, darum hab' ich dich so gern.

Sowos Grondioses wie dich hab' ich wirklich noch niemals gesehn
weil du so bezaubernd verr�ckt bist, m�cht' ich so gern mit dir gehn.

10   Il veliero (06:01)

11   E penso a te (04:16)

12   Io vorrei... non vorrei... ma se vuoi (04:35)

13   Il nostro caro angelo (04:11)

14   I giardini di marzo (05:28)

Il carretto passava e quell' uomo gridava 'gelati!'
al ventuno del mese i nostri soldi erano gi� finiti
io pensavo a mia madre e rivedevo i suoi vestiti
il pi� bello era nero e coi fiori non ancora appassiti
All' uscita di scuola i ragazzi vendevano i libri
io restavo a guardarli cercando il coraggio per imitarli
poi sconfitto tornavo a giocar con la mente e i suoi tarli
e la sera al telefono tu mi chiedevi: "perch� non parli?"

Che anno �, che giorno �
questo � il tempo di vivere con te
le mie mani come vedi non tremano pi�
e ho nell' anima in fondo all' anima
cieli immensi, e immenso amore
e poi ancora ancora amore amor per te
fiumi azzurri e colline e praterie
dove corrono dolcissime le mie malinconie
l' universo trova spazio dentro me
ma il coraggio di vivere quello ancora non c'�.

I giardini di marzo si vestono di nuovi colori
e le giovani donne in quel mese vivono nuovi amori
camminavi al mio fianco ad un tratto dicesti:"tu muori"
Se mi aiuti son certa che io ne verro fuori!
Ma non una parola chiar� i miei pensieri
continuai a camminare lasciandoti attrice di ieri

Che anno �, che giorno �
questo � il tempo di vivere con te
le mie mani come vedi non tremano pi�
e ho nell' anima in fondo all' anima
cieli immensi, e immenso amore
e poi ancora ancora amore amor per te
fiumi azzurri e colline e praterie
dove corrono dolcissime le mie malinconie
l' universo trova spazio dentro me
ma il coraggio di vivere quello ancora non c'�.

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