Ognuno è libero di amare ciò che crede. Io amo defecare dopo aver trattenuto la mia merda per lungo tempo nello scomparto asfissiante di un treno cingalese deragliato per un pene posticcio messo sui binari da qualche yogi buontempone avvinazzato di manioca. Ma non per questo chiamo "arte" il prodotto finale dell'operazione sfinterica.
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