Seduto su una prateria ossuta ci regala una bottiglia di liquore rimasto inalterato da quando il primo pioniere estrasse la prima canzone dalla frontiera. Insostenibile al primo sorso, indispensabile conforto con l'avvicinamento al fondo, rimpianto al termine dell'amaro calice. "Last of Country Gentlemen" è una delle opere più oneste e sincere mai create, ieratica e umana, incredibilmente urgente tra i suoi silenzi e le sue scarne, vulneranti, parole. Dopo questo, poco altro rimane in piedi.
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