Prezioso One of a Kind del prog italiano più elitario. Versi apocalittici declamati su una serie di complessi ma robusti quadri strumentali creati dal grande e misconosciuto chitarrista Lello Colledet. Notevole specialmente la parte finale del lato B dove su una sinistra e bambinesca melodia vocale alla "Profondo Rosso" la voce superimpostata di Paolo Carelli descrive un desolante post-olocausto nucleare.
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