Seppure in maniera diversa, li ho amati dall'acida voce di "Astronomy Domine" allo struggente assolo di "High Hopes". Ovvio, di dischi indigeribili ne hanno pubblicati anche loro ("A Momentary Lapse of Reason", o il recente "The Endless River"), ma sono solo macchiette invisibili, incapaci di imbrattare capolavori del calibro di "The Piper at the Gates of Dawn", "A Saucerful of Secrets" o "The Dark Side of the Moon". Eterni.
Moonlit

Voto: DeRango ™: 11,98

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