PBR. Semantica musicale obesa e stanca, electro-junk in low-fi, chitarre inattese, drummings metallici etno-digitali, basse linee diversamente collocate. POLARBEAR è una bestia introversa. l'Alaska non è questione meteo-territoriale ma disposizione dell'anima. Geli umani. Strade livide e fuori confine. Niente sogni di L.A. in technicolor ma crudi ritratti di fragore urbano. Sound industriale e stordito. Cartoline da Taipei, suburbia deturpata e visioni alterate dal nulla. Something of Nothing.
HOPELESS

Voto: DeRango ™: 3,00

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