Unire, all'interno di una lunga e complessa carriera, fasi di sperimentazioni ardite, rivoluzioni sonore e culturali, colossali opere concettuali rock di massa ed influire tanto sull'immaginario collettivo dà la cifra della grandezza di questa band. Grande sia come band di culto che come band da milioni di copie.
Così come non si può negare la genialità unica della (purtroppo breve) epoca barrettiana (solo Velvet Underground & Nico può considerarsi tanto importante nella storia del rock come Piper), altrettanto è però insensato sminuire quanto è venuto successivamente (che rappresenta la grande parte dell'essenza stessa dei Floyd), fase che ha proiettato e consacrato il gruppo come punto di riferimento per generazioni d'ascoltatori e di altre band.
Monumenti inscalfibili, da parte mia nient'altro che ammirazione.
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