Un esordio omonimo tra i più rappresentativi del rock psichedelico della seconda metà degli anni '60, un grandissimo album successivo ("Strange Days"), una manciata di album buoni e l'ottimo "Morrison Hotel", per poi chiudere alla grandissima con "L.A. Woman", dove "Riders On The Storm" sembra presagire, come una profezia, la morte di Jim Morrison. Band unica nel loro genere, anche se il più grande, per me, resta sempre Ray Manzarek.
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