The father of Bluegrass music. Detto così non dice molto, vero?

Allora, racconto una storia: quando Bill Monroe con i suoi Bluegras Boys era già all'apice del successo, un giovanotto di belle speranze, da Memphis, Tennessee, andò a trovarlo a Nashville, sempre Tennessee.

Andò all'incirca così (le testimonianze delle due parti sono abbastanza concordi):

- Mr. Monroe, ho pensato che sarebbe interessante tentare di fondere la Sua musica con il Delta Blues, credo che ne uscirebbe qualcosa di bello
- Ragazzo mio, io la mia parte la ho fatta, ho il mio pubblico, che da me si aspetta quello che faccio (i campagnoli kentukyani tendono ad essere piuttosto conservatori, NDR). Se vuoi e se sei capace, fallo tu. Ti faccio i miei migliori auguri.
- Va bene, Mr. Monroe, ci provo.

Il giovane se ne tornò a Memphis, non so se al Sun Studio, dovrei verificare ma in questo momento non ho tempo, e comunque non è importante, ed incise Blue Moon of Kentucky, di Bill Monroe, stravolgendone il tempo da 3/4 a 2/4. Bill Monroe non se ne offese affatto, anzi, da quel giorno, ogni volta che suonò quella tal canzone, e fino alla fine dei suoi giorni, nel 1996, finito il valzerino, ci attaccò sempre una reprise in stile rockabilly.

Il giovanotto da Memphis si chiamava Elvis Presley, ma questa è un'altra storia.
Banjar

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