Oltre l'Africa - Il dopo Live8
E' tempo di risultati per il Make Poverty History. In teoria: 10 miliardi di dollari di debito scesi a 9 nei prossimi 18 mesi (magari 9,2); aiuti umanitari per 48 miliardi entro il 2010 (poi chi vivrà vedrà); a fronte della richiesta di regole di mercato "più giuste" si è ottenuta la promessa di "migliori accessi al mercato" (scusate l'ignoranza ma non ci arrivo).
In pratica: il best of dei Pink Floyd, "Echoes", ha incrementato le vendite del 1343% nei due giorni successivi la perfomance; la catena "Tesco" registra una vendita di 650.000 cassette per VHS nei giorni precedenti l'evento. Tutto passabile per carità, ma mi riesce doloroso accettare come il gruppo più odioso degli ultimi anni (la mia è una personale crociata) rientri nella top 10: il debutto dei Razorlight incrementa le vendite del 335% - poco meno fanno The Killers, Keane e Joss Stone.
Hanno tutti promesso che devolveranno parte degli incassi ai poveri: ammetto di essermi divertito e parecchio al Live8, ma devo lamentare che ancora non ho visto una lira.