LA GLOBALIZZAZIONE E LE PALLE GOMMOSE
Il Coronet me lo ricordavo perchè Mark Sandman ci aveva fatto una rarissima suonata coi dEUS, poco prima di traslocare in un mondo migliore di questo. Altri tempi: ora al Coronet ci fanno le sfide: di rime, rutti, scorreggie – tutto fa brodo. Neri, cinesi, bianchi repressi, special guests saltano a turno sul palco nel trionfo della globalizzazione del thrash.
“Inginocchiati e baciami la crosta ma con tenerezza” – costruisce di rima il primo con arguzia.
“Fanculo, torna al cesso a stringerti le palle gommose” - chiude la battaglia l’altro, e probabilmente scorreggia.
E così per tutta la serata, in una interminabile sfilata di puttane e figli di puttana, scimmie e scimmioni, bastardi e spacciatori, scoppiati e frustati, geishe e pezzenti.
Tutti miei maestri.