You owe me something.
Kele Okereke dei Bloc Party mi deve ancora dieci risposte ad un intervista, Liela Moss dei Duke Spirit solo 5 ma mi accontenterei anche di una sola cosa non proprio giornalistica; a Umberto Giardini in arte Moltheni sono debitore di un "vaffanculo" e chissà, magari lo incontro per Bologna e mi sdebiterò al più presto. Mio cugino mi deve poco più di due euro per una partita di calcetto organizzata da lui che, invece di costare x, costava x alla seconda perché eravamo solo in sette e alla fine mi veniva anche da svenire. Entrance mi deve indietro una mega figuraccia tridimensionale grazie alla quale la mia ragazza mi prende per il culo da un anno, che se la racconto qui la mia carriera di fasullo esperto indie rock è finita per sempre. Devendra Banhart una più piccola ma sempre roba da vergognarsi forever and beyond, mentre a Samuel Beam sono debitore di un piccolo favore "di scrocco" ma lui non ne sa niente (anzi, neanche sa chi sono misà…) quindi rimarremo sempre così credo. Dio mi deve ancora quei dieci centimetri in più promessi in altezza e mai arrivati a destinazione sopra la mia testa. E manco a dire li avesse messi tutti da qualche altra parte, porca miseria! Vabbèh, Liela, chi si accontenta gode no?