Horses die without a name

Sulle riviste inglesi ogni settimana stilano qualche classifica definitiva e vince sempre una new entry col The, qualcosa che stia davanti a Beatles e Rolling Stones e dopo una quarantina di anni ci metta tutti d’accordo. "Ho un paio di biglietti per i The Kooks" mi ha detto una tipa ieri mentre cercavo di innamorarmi. "I che?". "I The Kooks". "Belli i The Kooks".
Sull’NME e' finito il concorso del 2005 e ha vinto Pete Doherty: miglior gruppo, peggior gruppo, miglior live, peggiore, uomo piu' sexy, meglio vestito, peggio - ha vinto tutto lui: si sono inventati la categoria "furfante dell’anno" solo perche' vincesse, e tutto questo e' reale. Scusa il francese ma cosa cazzo significa Dogs Die In Hot Cars - il mio e' morto sotto, muiono tutti sotto. Mi ricorda della battuta di Tom Waits sulla canzone degli America: "ma che cazzo significa 'Cavallo senza nome'? Io avrei cantato un cavallo senza una zampa". Fico, ci sono i Chin Up Chin up, stasera si spacca, hey che ora è, dopo i Test Icicles suonano i The 5 o’clock heroes.
Ho sempre amato gli anti-eroi, gli sconfitti di classe, dopo la lotta ho trovato il fallimento una cosa romantica. "Tutto ruota intorno a me!" si vantava Stavrogin, poi si metteva un cappio al collo, Dostoevskij voleva sapere da che parte stavo e si incazzava che non avevo capito niente.


Carico i commenti... con calma