La classifica degli eroi
In “Batman Begins” faceva l'attore: aspettai un paio d'ore ed evidentemente uscì mentre guardavo i Popcorn. Non persi niente: Tim Booth è diventato spaventoso e anche se i James non valevano molto mi prendo parte della gloria: mi piace ricordarmi giovane e i miei eroi belli. Quando ti convincono che la musica è una classifica e il quarto posto spetta a Carl Barat non c’è più nulla da prendere seriamente. John Lennon credeva di essere Dio e i due Gallagher credevano di essere John Lennon: quest’ultimo è diciottesimo e se esiste un Dio allora al massimo l’avevano scambiato per San Giuseppe. “Credo nello scrivere col proprio sangue”, diceva Jaz Coleman per giustificare il novantunesimo posto e spero davvero non sia questo il segreto del mio fallimento, dato che il sangue l'ho buttato volentieri. L’altro giorno hanno arrestato Pete Doherty a Whitechapel mentre fumava in mezzo ai Palestinesi; rischi di incontrarli dallo spacciatore i numeri uno: ci passeggio io a Whitechapel, mi sballo mentre leggo tra le notizie del Medio Oriente.
Ho sempre invidiato gli eroi: le dicevo “Jolie hai realizzato qualche sogno oggi?” e quando mi disse “si” è volata in Argentina con un eroe del tango. Per le discoteche di Clapham alla sera danziamo prima dell’accoppiamento e sono così saturo che non mi restano più idee.