Lettera a un amico

Nella casa dove vivo alla sera siamo così spaventati dalla solitudine che ci siediamo tutti vicini, ognuno col suo computer, e facciamo finta di essere interessati a milioni, miliardi di informazioni da ogni angolo del mondo e nemmeno mi ricordo il nome del bastardo che piscia sulla tazza. Due settimane fa, mentre controllavo alcune informazioni straordinarie, tu, Vincenzo Tiburzi, mi hai fatto trovare una richiesta di diventare tuo amico. Così, per diventare amici, siamo stati anche noi risucchiati nei miracoli di "Facebook".
Vincenzo, prima che arrivasse facebook non ti vedevo dai tempi del Socialismo Rivoluzionario: sarai invecchiato malissimo. Facebook è per: 1) gente che aveva amici a scuola; 2) gente che ha studiato all'Università; 3) gente che ha amici; 4) gente fotogenica.
Noi: 1) siamo andati a scuola coi figli dei camorristi; 2) abbiamo studiato insieme all'Università; 3) non ci sono rimasti più amici o, nel peggiore dei casi, gli unici amici rimasti sono su facebook; 4) onestamente non siamo belli da guardare. Se fossi stato intelligente avrei creato un sito come facebook, l'avrei chiamato fuckface: si tratterebbe in pratica di collezionare tutti quelli che hai odiato nella tua vita, indietro ove necessario fino ai giorni dell'asilo. Tu metti una foto di te che pisci sui bordi della tazza, quindi fai a gara con tutti gli altri per vedere chi è cresciuto più onesto, chi ha più foto di gente che ammezzerebbe volentieri. Invece che passarci come un pallone la nostra amicizia sotto forma di condivisione di avventure mozzafiato, si continuerà a non ricordarne il nome ma almeno si potrà vedere in faccia l'assassino.
Ci siamo conosciuti durante il Socialismo Rivoluzionario e siamo finiti a masturbarci senza nessuno che ci faccia più compagnia. Neanche ci guardiamo negli occhi, invecchiati malissimo. E' la stessa sensazione che provo ogni volta che vado in bagno e non ricordo più cosa stavo cercando. Perchè sono venuto in bagno? Magari, mi dico, se torno indietro nel posto esatto dove sono partito, probabilmente ricorderò perchè non ci sono restato. Ma da dove sono venuto?


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