L'inferno è solo qualcosa creato come uno spam
Stamattina, nella mia casella di posta Google, c'erano 23 email di utilità pubblica (spam) e 12 di utilità privata. Tra queste ultime, quattro offerte di sussidiari del Viagra e un paio di ingrandimenti del pene. In uno di questi consigli per gli acquisti veniva spiegato il mio insuccesso con le donne: come per le email, anche queste ultime una volta utilizzate non durano a lungo, ma per quel poco che gli è concesso stranamente scopano più di me.
Tra le email di utilità privata conservo alcune foto di una ragazza. Le scrissi: "Quel filo di trucco ti ha resa ancora più bella", e mi pentii subito amaramente. Da quell'invio, per un totale di 3 mesi e 12 giorni, ogni volta che mi sveglio con uno spaventoso senso di vuoto e mi viene voglia di colmarlo con un po' di sofferenza, alla destra di quella ragazza posso cliccare siti web su qualsiasi trucco per il trucco. Uso del chiaroscuro, scelta dei colori, acconciature per visi irregolari, nasi pronunciati, il trucco della sposa. "Sei giusto?" - appare invece ad intervalli irregolari - "Sei sicuro di andare in paradiso? "www.bjnewlife.org". L'ultima volta che ho pregato devo essermi scordato di cancellare i cookies.
Quando Larry Page e Sergey Brin cominciarono l’avventura di Google, nel 1997, scelsero come motto: Don't be evil. Un'espressione perfetta all’alba di un miracolo che muoveva i primi passi come Davide contro Golia (Yahoo). Dieci anni dopo, Google è diventato un motore di ricerca da 75.000 milioni di dollari, tanto potente da cancellare qualsiasi residuo di privacy: una contro-rivoluzione orwelliana che si è spinta così avanti da diventare scienza. Le tue parole, la tua curiosità, i tuoi pensieri sono masticati e sputati per definirti, per rispondere alle tue primordiali esigenze. Chi sono e cosa sto cercando? Quanti soldi mi restano e cosa mi compro?
Ogni volta che utilizzi un motore di ricerca, qualcuno registra il tuo indirizzo IP, quello che stavi facendo, l'ora e il giorno in cui non avevi nient'altro di meglio da fare; tutto questo conservato per due anni, il che significa (con 34 tipi diversi di sussidiari del Viagra) che devi essere proprio un caso disperato.
Lo scorso mese Google ha acquistato una compagnia specializzata in genetica umana e dopo un po' anche una certa "Double Click", azienda che costruisce profili sugli interessi dei clienti partendo dalle ricerche sul web: il 1984 di George Orwell. Con la sola differenza che, nel 2007, il Grande Fratello ha abbandonato l'idea di controllo delle menti e ci scava dentro per imporci il volo più economico per Auschwitz.