La rivoluzione indispensabile
"Why should I stay here, why should I stay", si strugge Thom Yorke in una canzone che di eccentrico conserva solo il titolo, "Weird Fishes/Arpeggi".
I Radiohead sono la prima band di area major ad aver compreso che è impossibile combattere i pirati del web: venti miliardi di canzoni sono scaricate illegalmente ogni anno - un cd su tre è una copia. I siti che offrono musica gratis si moltiplicano come i funghi allucinogeni a Hyde Park (una conseguenza positiva del Global Warming?).
Fare una recensione di un disco dei Radiohead è come ridisegnare la composizione delle stelle dopo un solo sguardo o la fisionomia della gente sotto LSD, sebbene sia comunque facile da capire come "In Rainbows" sia il loro disco più accessibile dai tempi di "Ok Computer". Non è un ritorno alla liricità di "The Bends", o al formato da stadio raggiunto dagli epigoni (Coldplay/Muse), ma per fortuna non è neanche un esperimento francamente inascoltabile come si poteva temere, e come lo era una buona metà dei capolavori-gemelli "Kid A/Amnesiac".
I Radiohead oggi lanciano una rivoluzione discografica, mettendo a disposizione l'ultimo disco in vendita su internet a partire da un penny, la stessa moneta messa da parte dai superstiziosi come augurio di buona fortuna. E in questa battaglia alle case discografiche un'altra band di peso, i Nine Inch Nails, sembra pronta a seguirne i passi. I Radiohead hanno rifiutato di rivelare quanta gente si sia affrettata a scaricare, nè quanti soldi sia stata disposta a sborsare, ma numeri a parte il server è crollato comunque.
A parere di chi scrive, "In Rainbows" diventerà a breve un classico e un precedente rivoluzionario nella storia della musica. Nel bene e nel male. "No matter how it ends, no matter how it starts", si strugge Thom Yorke in una canzone che di giocoso conserva solo il nome, "House Of Cards", ed è davvero un gran bel sentire, non solo musicale.
Sebbene il sottoscritto abbia preferito acquistare il cofanetto completo a 40 sterline: due cd più due vinili più frattaglie assortite. Che volete farci - sono un rivoluzionario romantico, io.