I 15 mestieri più ambiti del 2008

Il dipendente pubblico in Italia (15). C'è voluta l'onestà di Berlusconi per far sapere che alla RAI sono tutti raccomandati, persino quelli che la trasformano in notizia al telegiornale, dimostrando come non sia vero che un cervello sia fondamentale per arrivarci, o che per sostituirlo alla RAI siano necessarie belle tette poichè a volte basta solo avere culo, e portando così quasi in estinzione il mestiere ambito di qualunquista (14).
Il Presidente degli Stati Uniti d'America (13): ma saranno pronti per un tiranno nero? Per una donna? Un mormone? Per Gesù Cristo (12)? Intanto che lo aspettano, stanno chiudendo la pratica per la pensione all'handicappato (11).
Il fotografo di copertine black metal (10): l'unica cosa che deve fare è scegliere la foresta. Con molta probabilità sceglie in base a parametri meramente estetici, tipo lontano dalle discariche di Napoli. Con la media di 300 dischi all'anno è un lavoro che può essere concluso anche in una sola sessione di 500 fotografie della foresta, dalle quali seleziona quelle in cui secondo lui la foresta è venuta meglio, con in lontananza la discarica. C'è da pagare l'apparizione maligna in copertina: di solito l'assistente fotografo (9) opportunamente truccato da tristo mietitore, tristo maledetto o stramaledetto a seconda del salario minimo vigente in quel paese, abbondantemente sottopagato e sovrasfruttato dovendo a volte restare in posa nel gelo notturno anche per delle ore, nell'attesa che il fotografo trovi finalmente il profilo migliore della foresta (nella variante ultra-sperimentale l'assistente può assomigliare pericolosamente alla befana). C'è la percentuale per il tipografo black (8), che si aggira sul 2% poichè il font dei caratteri è sempre lo stesso e non viene compreso nessuno sforzo mentale e/o artistico, ma solo di rottura di coglioni, questi ultimi ambito mestiere a parte (7).
Il fotografo di monnezza incendiata (6) deve solo scegliere la realtà. Con molta probabilità sceglie in base a parametri meramente ideologici, tipo quella in cui non c'è il pericolo di pisciare controvento. Con la media di 300 tonnellate di monnezza è un lavoro che può essere fatto anche con una sola sessione di 500 fotografie della realtà, dalle quali seleziona quelle in cui secondo lui la monnezza è venuta meglio, con la realtà migliore. C'è solo da preoccuparsi dell'apparizione maligna, di solito un ultrà di calcio (5) o di Tony Montana (4), opportunamente truccato da camorrista geneticamente feroce o mariuolo infame dentro, a seconda della qualità media delle radiazioni di quella zona.
Il napoletano (3) a prescindere da quello che raccontino i luoghi comuni è un mestiere pieno di speranza: sono veramente tutti occupati i posti per pizzaioli, cantori, giornate di sole e suonatori a Marechiaro che non trovano il mandolino, ma nessuno si è ancora fottuto San Gennaro (2). Nelle aziende del settore sanitario nazionale i parcheggiatori abusivi sono al completo e i meno fortunati al manicomio non ci vogliono andare.
Per finire si è estinta per sempre la romantica figura del monnezzaro (1) - R.i.p.


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