181 motivi per leggere Fitzgerald

Per chi soffre di insonnia l'orologio si ferma per sempre alle 4 di notte, l'ora che Scott Fitzgerald definiva il peggiore degli incubi, quando io mi risolvo finalmente a spezzare in due una pasticca di 10mg di Temazepam e comincio a temere che le 4 di notte siano solo l'inizio della mia dipendenza ad una nuova droga.
Forse non riesco a dormire perchè non ho una televisione, o forse perchè da tempo ho abbandonato la pratica sfiancante della masturbazione o forse, fermo per sempre sulla novella di "Tutti i giovani tristi" e la mano sull'uccello, sono solo afflitto da scenari apocalittici dettati da Fitzgerald e dalla politica nazionale.
Alle 4 di notte abbandono definitivamente gli ideali della giovinezza e la masturbazione: sfoglio attentamente i programmi di 181 partiti politici italiani, elenco che inizia col progetto di governo (uno solo eppure agghiacciante) del "Partito del Sacro Romano Impero Liberale Cattolico" e finisce con quello ripugnante di uno dei vari partiti popolari in lizza (uno solo eppure se ne contano ventitrè). Tutto questo passando per il partito "MEDA", ma anche per quello che una parola del genere riesca a farti venire in mente, il "Movimento Europeo dei Diversamente Abili" a farsi prendere per il culo con la solita garanzia di un handicappato al governo, che per depositare il simbolo prima di chiunque altro (e diventare così esteticamente avvantaggiato) ha cominciato a fare la fila al Dipartimento Affari Interni alle 4 di notte (sei minuti prima del "Partito Patto per il Sud", quindici prima di "Per il Sud" e ventotto dal "Partito per il Sud"), diversamente avvantaggiato da una carrozzella comodissima, mentre guardava a Sud dove tutto è nato, sempre incapace di assistere (a differenza del padre) ad un'erezione.
Depositato anche l'algoritmo della libertà: il partito "Io Non Voto". Se voto, io non voto, ma se non voto allora voto per il peggiore degli avversari; se voto, ma non voto, io non voto eppure voto, ma se li mando tutti a fare in culo allora voto per chi se lo merita di più: insomma vince sempre Berlusconi.
Per chi odia l'Italia ci sono sedici leghe indipendentiste di vario tipo; per i cuori riscaldati dai valori della Patria e la carne dal manganello ci sono cinque partiti di varia natura fascista; per chi è parecchio furbo o bravo a prendere mazzate c'è l'offerta di votare un ideale e eleggerne nessuno: guarda caso Silvio Berlusconi.
Per chi vuole dire qualcosa di sinistra c'è "La Sinistra Arcobaleno"; per chi vuole insistere a dire stronzate c'è "La Sinistra Arcobaleno La Manciacia Evargubanda".
Per chi non capisce niente c'è "Il Nucleo Tremmista Nazionale", il partito "Die Freiheitlichen" o il "Partito della Sinistra Vera".
Ci sono quattro partiti comunisti combattenti e nessuno che dica qualcosa di sinistra.
Per chi parla bene e razzola male nasce il "Partito Dei Poeti D'Azione".
Ci sono dieci partiti per l'autonomia veneta e solo uno per i delfini.
Ci sono sette partiti per la libertà, un paio per la famiglia, tre per la giustizia, uno per la monnezza in Campania guidato da Cristiano Ceriello (che di sicuro non vuole fare il monnezzaro), un partito per resuscitare Gesù Cristo e un altro per resuscitare gli zombi (l'UDEUR di Mastella).
Per chi è fermo da sempre all'ora di Fitzgerald e del capolavoro di "Tenera è la notte", all'ora del peggior incubo, c'è il "Partito Impotenti" del dottor Cirillo.
Per chi pensa che ogni sperma sia sacro ci sono quattro partiti di destra ultrareligiosa.
Per chi ci crede fino in fondo non resta altro che sperare in un miracolo e "Non Remare Contro", oppure votare per "Rifondazione Democristiana" che non è mai troppo tardi per venire.
Per chi ce l'ha fatta, ma non ha capito come, c'è il Partito "Coasit Eu". Per chi ha preferito mandarli tutti a farsi fottere e perdere tutto tranne l'orgoglio c'è il Partito "Casinò".
Per tutti quelli per i quali è comunque troppo tardi per contare qualche cosa ci sono cinque partiti dei pensionati.
Per i raccomandati e i carcerati c'è "Libertè Egalitè Fraternitè".
Per chi muore di fame c'è il "Partito del Pane" o il "Partito della Sinistra Critica"; per chi muore di fame e ne ha fatto un valore c'è il partito "No Profit"; se muori accorgendoti di aver vissuto da coglionazzo tutta la vita c'è il "Partito Recupero Maltolto", quasi sempre all'opposizione dei giusti.
Per chi ha paura di perdere c'è il partito "100%"; per chi ha paura di essere inculato c'è "No Ai PACS". Ci sono dodici partiti di ispirazione socialista e (inculata anomala tutta italiana) in maggioranza a destra; quelli rimasti a sinistra coi sondaggi allo 0,0004% si sono estinti nel "Partito Per il Bene Comune".
Per chi è cattolico un partito su due; per chi è ateo il "Movimento Ultima Speranza", sebbene per chi sia cosciente della sua condizione non v'è altra speranza che perdere e votare "Noi Italiani".

Il pornitorinko


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