Il Problema della Solitudine

Secondo una figura di cui avrei preferito non scrivere da nessuna parte (sì, insomma, il papa), la distribuzione dei preservativi - avete presente? - aumenta i problemi legati all'AIDS in Africa: di certo il problema non lo risolve. In effetti qui il DeRatzi supera ogni possibile concezione immaginabile proferendo parole che solo Dottor House potrebbe dire (i livelli successivi sono: Steven Seagull, Motoko Kusanagi, Bruce Willis, i Cavalieri dello Zodiaco, Bruce Lee e infine Chuck Norris). Me lo immagino, Dottor House, nel suo lindo ufficio marchiato da un'importante firma del design nipponico: "dottore, abbiamo un caso di AIDS" e lui "non ditegli di usare i preservativi. Anzi, curatevi che non ne usi MAI", e qui fa l'effetto figo, perchè nessuno capisce il perchè di questa minchiata colossale (ma lui può permetterselo), e infatti poi sbotta, nel crescendo di stupore collettivo "no, invece adesso voi gli asportate qualche organo vitale, gli provocate qualche malattia letale qua, lì e là [Dr. House esce una pistola e la punta verso punti imprecisati del corpo dei suoi assistenti] e poi confidate in me che tanto gli sceneggiatori ce lo fanno guarire tra venti minuti sto stronzo, su" e tutti sono contenti e Dottor House è il più figo di tutti, che Dio lo benedica (e benedica l'America).

Invece forse però, dovremmo riflettere più a fondo sulle parole di Ratzinger: probabilmente si riferisce ai problemi logistici dei distributori. Come portare in Africa dei distributori così pesanti (e con tutto quel caldo!). In che lingua mettere le scritte tipo 'standard', 'extralarge', 'lubrificato', 'con ritardante' (quest'ultima sarebbe davvero un kasino). Come fare a spiegarlo alle nonnette della messa domenicale delle sette ("è quello che fate con il prete dopo la confessione... solo un po' diverso"). Dove trovare i soldi (AHA. Scusate, questa no).

Subito dopo il papa dice anche un'altra cosa carinissima, che non c'entra un cazzo e probabilmente sarà per qualche svalvolata politica vaticana: "Non mi sento solo in alcun modo" sbotta, e finalmente la comprensione mi illumina. Allora forse qualcuno dovrebbe spiegare al papa che quelli che si trasmettono l'AIDS non fanno proprio come lui. Loro non sono soli, sono (almeno) in coppia. E poi qualcuno dovrebbe spiegargli (al papa) che per i casi come il suo non serve il preservativo, bastano un paio di fazzoletti a giochi conclusi.

E siamo tutti più contenti.


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