La ministressa alle grandi manovre

Non mi piace Ilaria D’Amico. Il calcio è un gioco maschio.
E’ muscoli. Ma anche cervello se è vero che la tattica conta più dell’estro e che, come dicono, numeri e dati statistici sono tanto rilevanti nel calcio quanto nella società dei nostri giorni.
Il calcio è roba da uomini.

Arjan Nexhat Beqiri è nato nel 1975. Ha trentatré anni ed è il portiere dell’Anorthosis Famagosta, società calcistica leader del campionato cipriota e rivelazione dell’ultima Champions League. Famagosta è un campo difficile. Ci ha pareggiato l’Internazionale di Mourinho, e i tedeschi del Werder Brema.
Beqiri (noto ai più come Beqaj) fa il suo esordio nel calcio professionistico nelle fila del Partizani Tirana ed è titolare nella nazionale di calcio albanese. Ma è nato a Prizren, in Jugoslavia.
Prizren era Jugoslavia, nel 1975. Oggi è un distretto amministrativo del Kosovo.

Fernando Cicero è il regista di “Ultimo tango a Zagarolo”. Riuscita parodia di “Ultimo tango a Parigi”, il film vanta estimatori anche oltre oceano (Coppola Francis Ford su tutti) e spaventa nel confronto con l’originale lo stesso Bertolucci.
Cicero, tuttavia, deve la sua notorietà presso il grande pubblico alla commedia sexy all’italiana ed al vincente sodalizio con Edwige Fenech, sua musa e inseparabile compagna di set dal 1975 (“L’insegnante”).
Vero maestro e caposcuola, due anni dopo Nando porterà nelle sale cinematografiche il capolavoro del genere: “La soldatessa alle grandi manovre”, rappresentazione goliardica e porcellona della vita in caserma con un cast stellare – Alvaro Vitali, Lino Banfi e Renzo Montagnani tra gli altri – ed una straordinaria Fenech. E’ il suo film più riuscito.
Sarà trionfo. Ma tra le polemiche: Cicero venne tacciato di maschilismo.
Nel 1975 il paese non era ancora pronto a tanto.

Nel 1975 era Jugoslavia. Oggi, invece, anche Pec è un distretto amministrativo del Kosovo.
Il mondo è cambiato. Le donne ne hanno fatta di strada dal 1975. Oggi siedono in parlamento, sono imprenditrici e indipendenti, lavorano e ricoprono ruoli di punta nella società. Chiara è a Danzica che io fino a ieri pensavo esistesse solo sui libri di storia.
Ne hanno fatta di strada le donne. Oggi si arruolano nell’esercito. Sono soldatesse.

L’otto marzo Mara Carfagna, ministro per le pari opportunità, è a Pec in Kosovo. E’ la festa della donna e ne festeggia l’indipendenza, la libertà, l’emancipazione. Mara Carfagna è in divisa. Ama la disciplina, la professionalità, lo spirito di servizio. Guarda alle soldatesse e parla di parità reale.
Mara Carfagna è nata nel 1975.

Donne. Forse era meglio quando si stava peggio.


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