Bob Dylan - Ultimi pensieri su Woody Guthrie
Parte prima
Quando la testa ti si confonde e la mente ti si intorpidisce
Quando pensi di essere troppo vecchio, troppo giovane,
troppo furbo o troppo scemo
Quando resti indietro e perdi il passo
Avanzando al rallentatore o nella corsa affannata della vita
Qualsiasi cosa faccia se cominci ad arrenderti
Se il vino non arriva all'orlo della tua tazza
Se il vento ti coglie di fianco aggrappato con una mano
E l'altra comincia a scivolare e le emozioni sono sparite
Ed alla caldaia del tuo treno serve una nuova scintilla per attizzare il fuoco
Ed è facile trovare la legna ma sei troppo pigro per andarla a prendere
E il tuo marciapiede comincia a ondularsi e la strada si fa troppo lunga
E ti metti a camminare all'indietro anche se sai che è sbagliato
E la tristezza viene su mentre il giorno va giù
E il mattino di domani sembra così lontano
E senti che le redini del tuo pony ti scivolano
E la fune ti sfugge perché le mani ti sudano
E il tuo deserto inondato di sole e le tue valli lussureggianti
Si mutano in slums cadenti e in vicoli pieni d'immondizia
E il tuo cielo piange acqua e il tuo innaffiatoio perde
E il tempo balena e il tuono rimbomba
E le finestre tintinnano e si spezzano e le cime dei tetti ondeggiano
E il tuo intero mondo cozza e sbatte
E i tuoi minuti di sole si tramutano in ore di bufera
E qualche volta dici a te stesso
"Non avevo mai pensato che sarebbe stato così
Perché non me l'hanno detto il giorno che sono nato"
E ti vengono i brividi e i sudori ti fanno trasalire
E cerchi qualcosa che non hai ancora trovato
E sei fino al ginocchio in acqua torbida con le mani per aria
E tutto il mondo ti guarda come se sbirciasse dalla finestra
E la tua ragazza ti pianta e se ne scappa via
E il tuo cuore si sente male come il pesce quando frigge
Ed il martello ti cade di mano sui piedi
E ne hai un bisogno tremendo ma quello è giù in strada
E il tuo campanello trilla forte ma tu non lo senti suonare
E pensi di esserti fatto male alle orecchie
O di esserti offuscato gli occhi con lo sporco accecante
E ti sei immaginato di essere svenuto nella calca di ieri
Quando sei stato ingannato e fatto fesso con un bluff
Mentre tu avevi in mano tre donne
E ti rende furioso, ti fa venire rabbia
Come nel mezzo della rivista Life
Saltellando intorno a un flipper
E hai qualcosa in mente che vuoi dire
Che qualcuno in qualche posto dovrebbe sentire
Ma ti sta appiccicato alla lingua e sigillato in testa
E ti tormenta mentre te ne stai a letto
E per quanto ti sforzi non riesci proprio a dirlo
E hai paura fino in fondo all'anima di dimenticarlo...
da Bob Dylan: Folk, Canzoni e Poesie
(a cura di Alessandro Roffeni - Newton Compton Editori)
