Una chiave di lettura
Non apprezzò, il nostro, ai tempi della sua discesa in campo che Il Giornale in una vignetta lo avesse messo in barca con dei mafiosi.
Non amò mai nessuno dei vari autori che negli anni lo presero di mira per farne oggetto di caricatura, critica, ironia, parodia, sarcasmo o (sia mai) scherno. Non Fo, non Guzzanti, non Luttazzi, non Grillo. Non Crozza non Benigni, non Vauro, ma neanche Fede, in fondo.
Ora molte cose si chiariscono. Ora che è emersa chiara la sua natura per anni malcelata di fauno vizioso, riusciamo bene a immaginare quali siano i conflitti che lacerano e hanno lacerato da sempre l'animo il cuore e lo spirito indomito dell'indefesso leader minimo. Il satiro non ama la satira.

©foto di Joel Peter Witkin - Satiro (1992)