La legge è uguale per tutti (gli altri)

Io non capisco... La mia indole è più incline alla legalità che a fottere il prossimo e le leggi, quindi, da Cittadino Italiano, mi aspetto, giustamente, che chi si assume la responsabilità di governare il mio paese, debba essere un uomo o una donna di indubbia morale, scelto dal popolo, e quindi suo dipendente, per risolvere i problemi e far progredire un "grande paese" qual'è l'Italia.
Non voglio gente che scaldi poltrone, che brindi a mortadella e champagne quando cade un governo, che si prenda a schiaffi in diretta, che continui a svolgere il proprio lavoro anche sotto mandato parlamentare, che abbia impegni "più importanti" da risultare assente ad una votazione importantissima qual'era la legge sullo scudo fiscale eccetera.

Non ho più molta fiducia in questo Stato i cui rappresentanti vanno avanti più per raccomandazioni di potenti che per meritocrazia, ma non ho i mezzi per cambiare la situazione e allora spero...
E un giorno, svegliandomi, in mezzo ad una nebbia sempre perenne, inizio a vedere un barlume di luce che mi arriva da una decisione di un organo che finalmente ha fatto il suo dovere: "La Corte Costituzionale boccia il Lodo Alfano".

La Costituzione ha vinto, l'Italia torna ad essere uno "stato di diritto", dove anche i quattro più alti cittadini sono soggetti alla legge come ogni altro (in fondo nei tribunali c'è o non c'è scritto "La Legge è uguale per tutti"?). Poco importa come mi sentivo io quando il Presidente, con un atto che ai miei occhi è apparso "vergognoso", ha tranquillamente firmato il Lodo, perchè questo scempio è stato pensato, studiato e proposto per difendere uno solo tra i quattro più in vista (sì proprio lui, la carica diciamo "minore", il Presidente del Consiglio, su cui pendono accuse e sono in corso processi per fatti anche gravissimi).

Mi sono sentito, diciamo... "Divèrs", caro Presidente, ancora più sfiduciato verso una classe politica che non mi rappresenta e che sta lentamente costruendo un muro tra sè e chi dovrebbe tutelare e rispettare, ovvero i cittadini, loro datori di lavoro, godendo senza ritegno degli enormi privilegi e delle laute retribuzioni e dando poco o nulla in cambio a chi lo stipendio glielo versa tutti i mesi. Mi sento umiliato per Lei Presidente, dalle parole uscite dalla bocca del maggior beneficiario del Lodo, dagli attacchi fatti con arroganza, supponenza e delirio di onnipotenza.. "Lei è un Comunista e non poteva che finire così perché la Corte era composta per la maggior parte da giudici Comunisti, meno male che Silvio c'è, viva l'Italia, viva Berlusconi".

Non capisco perchè questo tizio abbia la libertà di dire tutto ciò che vuole e restare impunito (forse perchè dai sondaggi risulta avere ancora la maggioranza), ma dimostri almeno rispetto per una decisione che, in uno Stato normale, non avrebbe neanche dovuto essere discussa e portata avanti per così tanto tempo. Ora si è pensato anche di fare una legge per tutelare gli evasori fiscali: rientro di capitali illegalmente esportati con sanzione del 5% (?!), e silenzio assoluto sui nomi di chi ha fottuto le tasse. Il disegno di legge è passato perchè qualcuno, quel giorno, aveva altro di meglio da fare.

No cari, io i nomi e le cifre le voglio sapere, anzi, PRETENDO di saperli, poichè le tasse, da bravo coglione, le pago fino all'ultimo centesimo e non tollero che chi l'ha messa nel culo al fisco, ora possa tranquillamente riappropriarsi in patria del proprio malloppo cavandosela solo con una bacchettatina sulle dita.
Ah già... Ma forse i nomi non si possono dire, altrimenti nelle aule parlamentari romane non rimarrebbe più nessuno e poi chi lo governa 'sto paese?


Carico i commenti... con calma