Il calcio non è uno sport per signorine

Ogni tanto mi capita di guardare la televisione, quando sono fuori casa. Al bar, a casa di amici durante una partita a carte oppure quando lavoro di notte e quei 15 minuti di zapping a casaccio si fanno.

Stasera è domenica, pullulano le trasmissioni sportive, magari mi becco i gol del Parma. Magari.
Perchè una volta esisteva "90° Minuto", ed in 20 minuti era possibile vedere tutti i servizi, compresi la serie B e la lettura dei risultati di C. Ora no, le tribune di approfondimento calcistiche durano come un colossal cinematografico degli anni '50, e contando che la serie B la fanno giocare da martedì a mezzogiorno sino al sabato alle 16:45, potete ben immaginare che argomenti si inventi il "parterre" di esperti composto da ex-modelle, avvocati, tuttologi vari e attori di soap opera presente in studio. Togliendo le trasmissioni dei canali "minori" durante le quali una persona normale "disimpara l'itagliano", da una parte c'è Ciccio Valenti e dall'altra fanno pure parlare Bagni. Penso di essermi spiegato.

Comunque, l'altra sera ho avuto una botta di culo, vista anche l'importanza di Bari-Parma che insieme a Chievo-Catania penso sia stato l'ultimo servizio prima dell'hockey su cemento, e ad un orario imprecisato della notte, probabilmente dopo aver discusso sulla nuova ragazza di Ronaldinho o sul risvolto dei calzini di Del Piero: TADAAAM, mi son visto la sintesi; Bari-Parma=1-1, partita tranquilla, alla fine tutti contenti per il punticino, sento pure come curiosità che per la prima volta in serie A ambedue i guardalinee erano ragazze.

Gol, Ri-gol, fischio finale, e con uno share prossimo al 2% mi guardo le interviste del dopo partita, primo naturalmente Masiello, suo il bel gol che fissa (meritatamente) il segno "X".
L'inviato a bordocampo di turno dà il meglio di sè e trova una domanda più banale di: "A chi dedichi il gol?" e stuzzicando il giocatore sulle assistenti di gara, quest' ultimo se ne esce (più o meno) con: "Sì se la sono cavata, anche se non è il loro lavoro"... ma che cazzo vuol dire? Non è finita perchè il difensore barese continua dicendo: "Sì dai, insomma cerchiamo di dar loro una mano..."; cerchiamo? E chi? Noi uomini? O noi "mondo del calcio"?

Per l'amor di dio, frase innocente, detta a caldo, c'è un milione (o 150.000...) di problemi più grossi in giro, ma a me ha colpito come certi stereotipi rimangano cementati nel quotidiano e che ci siano lavori per i quali una donna non sia adatta solo in quanto tale.
Mah...comunque ho deciso: la prossima volta torno a guardarmi le azioni salienti su Youtube senza audio e con i Ramones in sottofondo.

Che poi, se posso dire la mia, secondo me non era rigore...

immagine: Cristina Cini

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