Degenerazione sociale

Poca gente, poca vita nell'arco di dieci metri. Una fredda serata nel centro di Taranto è anche, soprattutto questo. La solita compagnia, le solite abitudini, la solita vita.
Questa serata però ha un suo perché speciale, molto speciale. Quando sei concentrato a scrutare il nulla, difficilmente ti accorgi di tutto ciò che ti circonda, ma in questo caso la scena è agghiacciante; una coppia seduta su una panca, lei seduta, e lui, e ripeto lui, seduto sulle gambe di lei che l'abbracciava. Scambio di ruoli. Potrebbe finire così il mio editoriale e non avrebbe neanche senso di esistere, ma questo non è detto che debba essere interpretato come un semplice scambio di ruoli, non è una casualità e non è nemmeno una coincidenza, a mio parere è un sintomo di degenerazione sociale.

La mia funambolica mente elabora subito un connubio, errato per dir si voglia, ma creo comunque un collegamento: coppietta di teenager che 'confonde' i ruoli sta alla società moderna come i Tokio Hotel stanno alla musica, alle mode, alla confusione. Ho preso il quartetto di teenager tedeschi soltanto come esempio, ma il quadro è ben più ampio, e coinvolge la televisione, le radio, i giornali e tanto altro.
Quindici anni fa nessun ragazzino di dodici anni avrebbe avuto la triste idea di trascorrere anche una sola ora della sua giornata davanti alle trasmissioni pomeridiane che la TV di oggi ci propone, tra bambocci pieni di lacca, e donne svendute al marketing televisivo.

Tornando all'universo musicale, sono rammaricato quando ricordo che ad esempio, qualche anno fa qualcuno lì a Seattle ha cercato per l'ennesima volta di cambiare il mondo. E sempre pensando alla città del Nord America e tornando alla musica, ricordo i Soundgarden come ricordo gli Alice In Chains, i Nirvana e i Pearl Jam. Credo che ora anche loro (tra vivi e defunti) si chiedano cosa abbiamo fatto, cosa stiamo facendo, dove stiamo andando e perché la star 'pop'-pante Justin Bieber a 16 anni abbia presentato i Grammy Awards del 2010, salito sullo stesso palco dove è salita gente come Frank Sinatra e Stevie Wonder, John Lennon e Phil Collins.

Credo che come noi, loro si chiedano cosa stia accadendo e cosa non stiamo capendo e perché nel decennio 2000-2010 la musica non ha visto la nascita di nessun fenomeno di massa, come mai accaduto nella sua storia. Si pensi ai Beatles, ai Rolling Stones, ai Led Zeppelin e a tanto tanto altro, e poi si pensi ad oggi, a Mtv, al commercio. Ebbene si, i problemi della società di oggi vanno oltre la droga e l'abuso di alcool, riguardano il male più forte e silenzioso che il periodo storico contemporaneo abbia mai potuto creare, l'iniezione massiccia di veleno psicologico con una inevitabile prostituzione dell'essere 'io'. Questa frase che può sembrare apocalittica ed esagerata è la sintesi del moto perverso che ormai ha preso piede, che ha distrutto tutti i paletti della società creando nuove false icone e nuovi falsi miti.

L'uomo seduto sulle gambe della donna, i ragazzini che non giocano più a calcio in mezzo alla strada perché la sera prima hanno assunto ecstasy, io ho collegato tutto... ma nonostante ciò, ci credo ancora.
"WHAT THE FUCK IS THIS WORLD RUNNING TO?"
(Pearl Jam - Porch, 1991)


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