
Be candid. Be yourself. Be aware. Be yourself. Be entertaining. Be yourself.
1. Non provare nemmeno a scusarti per una tua opinione.
2. Quattrocento parole va bene. Ottocento, no.
3. Molti musicisti sono persone orribili.
4. L’industria musicale non è tua amica. A meno che tu non scelga di fartela amica.
5. Metti del valore in ciò che fai. Se non lo fai tu, perché dovrebbero vedercelo gli altri?
6. Il fatto che tu sia in grado di alzare al massimo il volume di un amplificatore non ti rende necessariamente una persona interessante.
7. I Rolling Stones hanno rovinato la musica. Parliamone.
8. Un aggettivo è più che sufficiente.
9. Fare ricerche è una cosa. Scimmiottare un comunicato stampa è un’altra.
10. A nessuno frega niente della tua opinione. Fattene una ragione.
11. I tuoi princìpi non significano niente, se non ne hai.
12. Dieci parole va bene. Cinquanta, no.
13. Non provare nemmeno a descrivere la musica.
14. Se per scrivere hai bisogno di fare delle liste, forse dovresti fare delle liste e non dovresti scrivere.
15. Non deve fregartene nulla. Almeno, non in pubblico.
16. Le case discografiche e i promoter non dicono sempre la verità.
17. Non scrivere per giornali che non leggi.
18. A nessuno frega niente di sapere perché sei arrivato in ritardo al concerto.
19. A nessuno frega niente di sapere i singoli nomi e cognomi di ogni singolo componente della band.
20. Scrivi perché devi, non perché il tuo capo ti ha detto che devi.
21. Se non sai perché lo stai facendo, non farlo.
22. Scrivere di musica non è sexy. Non è di moda. E di sicuro non ti farà acquistare prestigio con l’altro sesso.
23. Parole da evitare: “davvero”, “completamente”, “seminale”, “incredibile”, “trascendentale”, “penso che”, “mi sembra di”.
24. Non è finita. Non è mai finita.
25. Affanculo le virgolette. E affanculo pure gli apostrofi, già che ci siamo. Sii diretto, divertente, informativo.
26. Ti sembra che questo gruppo assomigli a un altro gruppo? Beh, probabilmente hai ragione. Quindi?
27. Lo strumento (la scrittura) è molto più importante del critico.
28. Non fidarti mai di uno scrittore senza agenda.
29. Il tuo rispetto delle scadenze per la consegna di un pezzo sarà sempre tenuto in maggior considerazione della tua prosa fiorita.
30. Bello che la gente ti mandi la roba gratis, vero? Ok, basta, l’hai già detto.
31. Dieci minuti di chiacchiere al telefono il giorno dell’uscita del disco non assomigliano nemmeno lontanamente a un’intervista.
32. Non è che tutti i gruppi tranquilli somiglino per forza agli Young Marble Giants.
33. Non è che tutti i gruppi caciaroni somiglino per forza ai Sonic Youth.
34. A nessuno frega niente di sapere che una volta hai fatto sesso ascoltando una B-Side degli Smashing Pumpkins.
35. Il fatto che tu sappia usare la tastiera di un computer non ti rende automaticamente uno scrittore. Vedi punto 6.
36. Non approfittare della nostra ospitalità: grazie tante, e buonanotte.
37. La gente legge quello che hai scritto perché ci cerca la musica, non “quello che hai scritto”.
38. Hai scritto una frase che non capisci? Non sarai il solo a non capirla.
39. Essersi sbronzati e avere passato una buona serata non sempre si equivalgono.
40. I Radiohead hanno smesso di fare dei bei dischi. Fattene una ragione.
41. Hai come questa urgenza di leggere un’altra recensione dello stesso disco prima di scrivere la tua? Lascia perdere.
42. L’Età dell’Oro della Critica Musicale non è mai esistita. Fattene una ragione
43. Se ti stai annoiando, annoierai i tuoi lettori.
44. Kurt Coabin è morto. Fattene una ragione.
45. Sii candido. Sii te stesso. Sii consapevole. Sii te stesso. Sii divertente. Sii te stesso.
46. Quanti critici musicali ci vogliono per cambiare il mondo? Ecco.
47. Il tuo vicino che domattina non dovrà scrivere di questo concerto si sta divertendo molto più di te.
48. Frègatene delle persone che non conosci.
49. A nessuno frega niente dei tuoi vinili di Nick Cave.
50. Non ci farai dei soldi. Fìdati di me.
(fonte: http://www.collapseboard.com/my-advice-for-aspiring-music-critics)