Il Crampo dello Scrivano

Non so perché provo a scrivere qualcosa da qualche giorno, ma mai usando penna, carta o tastiera: utilizzo la mente, praticamente tento di racimolare idee e tento di metterle in fila per dare loro una parvenza di sensato.
Le idee ci sono, ma ti scappano via inseguendosi in azzardate piste di formula uno; escono dal tracciato schiantandosi sui guardrail delle tue circonvoluzioni cerebrali e... boom, esplodono prima di prendere forma vera!
Cosa sarà mai? Sei tu completamente fuori? oppure è il Crampo dello Scrivano, ma solo a livello mentale?
Mentre cerco di capire ho iniziato a scrivere e le cose sembra vadano un po' meglio, forse perché riesco a vedere le mie parole, nero su bianco, e ciò mi dà un minimo di coraggio in più per andare avanti.

Siete riusciti a leggere fino a questo punto? Probabilmente avete del tempo libero, oppure siete curiosi di capire le stranezze e le motivazioni di queste righe, o ancora aspettate di trovare il rigo giusto per poter sferrare l'attacco nel momento del commento! Fichissimo...
Mi dispiace non vi sono delle cose da capire, non voglio dare messaggi di chissà quale importanza, non sono neanche convinta che premerò "enter"

Ecco, diciamo, che chi tenta di scrivere un Editoriale, ma non queste quattro righe sgangherate e non interessanti, vuole partecipare idee, sensazioni, "quazzate", emozioni, ricordi... personali!
Eh si, personali! Il punto di vista di chi scrive è sempre personale, a meno che non si faccia un copia-incolla!
Ma adesso, alla fine, che senso ha questo scritto. Forse nessuno. Forse è uno sfogo o un esercizio grammaticale. Forse… mi è venuto il Crampo dello Scrivano!

E' probabile che abbia accettato una sfida, chissà!
Pierre de Coubertin diceva: "L'importante è partecipare, non vincere.".

Balle, a me piace più vincere!


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